SERIE D
«Lucidi e feroci per ripartire»
Voglia di riscatto, il ds Merlin sprona il Varese. Sabato 14 anticipo contro l’Arconatese
Il Varese prova a fare quadrato. A compattarsi. A trovare al proprio interno la forza per scappar via dalle sabbie mobili delle titubanze e dei risultati negativi che lo hanno intrappolato in questo primo scorcio della stagione.
Sabato 14 arriva a Masnago l’Arconatese (ore 15, arbitro Piacenza di Bari), la priorità è il successo, la strada per arrivarci, secondo il direttore sportivo Alessandro Merlin, è quella di un atteggiamento giusto che sappia intrecciare voglia di vincere e razionalità. «Occorrono lucidità, tranquillità ma anche ferocia per arrivare al risultato» la sintesi del suo pensiero.
Nelle difficoltà fare gruppo è fondamentale. Aiutarsi, venirsi incontro, trovare la serenità generata dal desiderio di uscire tutti insieme da una situazione scomoda: questa la direzione che vuole seguire il Varese, come del resto indicato già all’inizio della settimana dall’allenatore, Salvatore Iacolino: «Se rimaniamo uniti ne usciremo» la sua certezza.
Buone notizie dall’infermeria: Repossi ha smaltito il fastidio al flessore ed è pienamente arruolabile; Palazzolo si è sottoposto ad una risonanza magnetica per escludere complicazioni all’adduttore dopo l’infortunio del mese scorso ed è stato rincuorato dall’esito: nessuna lesione residua. L’ex del Cuneo, comunque, non verrà rischiato contro l’Arconatese, anche per non pregiudicarne la disponibilità nei successivi impegni a Gozzano e in casa contro la Caronnese: andrà al massimo in panchina. Oggi Iacolino scioglierà gli ultimi dubbi di formazione. Probabile che tenga aperta la possibilità di variazioni tattiche appoggiandosi alla duttilità di Battistello. Si va, cioè, verso l’impiego di tre centrocampisti, Monacizzo, Magrin e lo stesso Battistello, con quest’ultimo però pronto ad allargarsi in caso di 4-4-2 e Repossi esterno sul lato opposto. In difesa ballottaggio Careccia-Fratus.
Intanto, dalla prossima settimana, verrà aggregato al gruppo un portiere: si tratta di Luca Calvaruso, varesino classe 97, cresciuto nel Tre Valli, poi nel vivaio biancorosso prima di passare nei settori giovanili di Genoa e Benevento. Nella scorsa stagione era nel girone B di serie D alla Pergolettese: 7 presenze. Il ragazzo, attualmente svincolato, ha chiesto di allenarsi col Varese e Merlin ha detto sì. Ma è presto per capire se esistono possibilità concrete per un futuro tesseramento.
© Riproduzione Riservata