SPIRITUALITÀ
Lucilla Giagnoni in «Vergine madre» a Madonna in Campagna
Alla faccia del teatro parrocchiale: il Nuovo di Madonna in Campagna, a Gallarate, presenta la sua 19esima stagione, 12 date da ottobre ad aprile, fra prosa, commedia dialettale e concerti, con formule di abbonamento ampie e promozioni anche originali.
Per il debutto vanta la presenza di un’attrice come Lucilla Giagnoni (e non è la prima volta), in scena con «Vergine madre. Racconti di un’anima in cerca di salvezza», che l’attrice fiorentina ha scritto e interpreta, sulle musiche di Paolo Pizzimenti.
L’opera, ospitata nel 2015 anche all’interno del festival «Fra sacro e Sacro Monte» di Varese, è parte della «trilogia della spiritualità» che da 15 anni assorbe l’attività artistica di Giagnoni e che comprende anche «Big gang» e «Apocalisse», un percorso di teatro di narrazione da cui deriva anche «Ecce homo».
Al centro di «Vergine madre» c’è la commedia umana di Dante, letta a partire da sei canti, un viaggio che si rivela costeggiato da figure parentali che compongono il disegno di una famiglia. Un esempio di spettacolo che fa riflettere, in linea con le scelte della sala di Madonna in Campagna, sul cui programma si legge: «Andare a teatro a volte significa … comprendere valori di una storia che ci rappresenta da vicino, riflettere ed emozionarsi per situazioni che noi stessi possiamo incontrare… Per ciascuno il teatro rappresenta un valore immenso: la crescita culturale e umana».
Sabato 8 ottobre al teatro Nuovo di Gallarate, via Leopardi 4, ore 21, 13/10 euro, 0331.245580.
© Riproduzione Riservata