TEST A BUSTO
L’Uyba “morde” il morbido Settimo
Simpson da rivedere in ricezione. Ecco Witkowska
Segnali di crescita per la Unet Yamamay che alla quinta uscita stagionale centra la prima vittoria contro il Lilliput Settimo, formazione di A2 che, almeno per ciò che s’è visto mercoledì 28 settembre, ha mostrato un livello inferiore alla Sab Legnano castiga farfalle una settimana fa nella semifinale del Bellomo.
Dentro il 4-0 col quale Pisani e socie hanno steso le piemontesi , coach Mencarelli ha trovato importanti (e confortanti) sensazioni, prima fra tutte la ritrovata integrità fisica di Signorile e Dioufed un’intesa tra le due che non può che migliorare. Sia la palleggiatrice che l’opposta sono scese in campo senza lamentare alcun fastidio tanto che Noemi è rimasta sul taraflex per tutti e quattro i set - complice anche il malessere che ha colpito Cialfi - mentre Valentina s’è fermata dopo tre parziali di buono spessore (42% con zero errori).
E proprio le prime tre frazioni sono state quelle indicativamente più importanti con la Uyba che ha approcciato la gara con intensità ed attenzione.
Con la testa al… posto giusto Mencarelli ha potuto concentrarsi sugli aspetti tecnico-tattici ed anche da questo punto di vista, tarando il peso dell’avversario (ma anche Legnano era una squadra di A2), le cose positive non sono mancate. Il dato che balza all’occhio sono i 20 palloni (10 messi a terra) attaccati da Stufi quando per tutto il “Bellomo” la sua fast era rimasta inesplorata.
«È stata una mia precisa indicazione anche perché funziona» - dirà Mencarelli ma al netto della quantità è stata la qualità - di alzata e attacco - che è piaciuta confermando come l’ex Scandicci debba diventare un fattore per non sovraccaricare il gioco in banda.
Dove Simpson cresce ma ancora non convince del tutto: più del 20% offensivo (4 su 20) preoccupa il 27% di ricezione positiva (18% di perfetta) anche se Mencarelli la pensa diversamente: «Mi sembra un’ottima giocatrice. Deve recuperare continuità da allenamento in seconda linea ma ha una struttura fisica solidissima che apre ad un potenziale incredibile. E poi ha una disponibilità al lavoro ed all’ascolto importanti».
Tra gli aspetti positivi di serata anche l’arrivo a Busto di Agata Witkowska: atterrata a Malpensa qualche minuto prima delle ore 19, il libero polacco s’è presentata al Palazzetto intorno alle 19.40, ha salutato (con un bacio) tutte le nuove compagne e ha seguito il quarto set dalla tribuna insieme al presidente Pirolaed al direttore generale Barbaro.
«Si allenerà subito e nel weekend la vedremo a Chiavenna» ha chiosato Mencarelli con un sorriso che lascia trasparire tutta la soddisfazione per un arrivo che aumenta la qualità della seconda linea bustocca.
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Unet Yamamay-Lilliput Settimo 4-0
(25-18, 25-18, 25-14, 25-19)
UNET YAMAMAY: Signorile 4, Diouf 14, Stufi 11, Pisani 5, Vasilantonaki 2, Simpson 7, Negretti (L), Berti 7, Moneta 8, Sartori 7. N.e. Cialfi. All. Mencarelli.
LILLIPUT: Cumino, Fiore 7, Midriano 5, Akrari 15, Vilcu 8, Biganzoli 14, Parlangeli (L), Malvicini, De Stefani 3, Kone 4, Cortellazzo 1. All. Venco.
Note - Durata set: 21’, 25’, 20’, 20’; tot. 1h26’. Unet Yamamay: battute sbagliate 3, vincenti 8, ricezione positiva 41% (perfetta 25%), attacco 37%, muri 11, errori 9. Lilliput: battute sbagliate 13, vincenti 6, ricezione positiva 63% (perfetta 37%), attacco 35%, muri 8, errori 22. Spettatori: 400 circa.
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