L’Uyba sfiora l’impresa
Bella e sfortunata, ma anche ingenua e probabilmente derubata di un più che probabile zero due (che non vorrebbe voler dire che alla fine sarebbero arrivati i tre punti però sai mai…). E poi ancora combattente ma pure altalenante, finalmente “lunga” e soprattutto futuribile non soltanto nel lungo ma anche nel brevissimo periodo. Nel mazzo degli aggettivi che accompagnano il 2-3 subito dalla Uyba a Cremona dalle campionesse d’Italia di Casalmaggiore ci piace scegliere proprio quest’ultimo perché la banda di Mencarelli proprio nell’occasione più complicata e contro l’avversario “fisiologicamente” più indigesto ha lottato alla pari meritando più del punto che alla fine ha intascato nel primo tie-break stagionale.
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Casalmaggiore-Uyba 3-2
(18-25, 30-28, 25-21, 16-25, 15-11)
CASALMAGGIORE: Lloyd 6, Kozuch 19, Stevanovic 16, Gibbemeyer 15, Piccinini 11, Tirozzi 1, Sirressi (L), Cambi, Bacchi 11, Rossi Matuszkova. N.e. Olivotto, Ferrara, Cecchetto. All. Barbolini.
UYBA: Hagglund 3, Lowe 22, Thibeault 8, Pisani 10, Rousseaux 12, Papa 17, Poma (L), Negretti, Degradi 8, Cialfi 1. N.e. Angelina, Fondriest. All. Mencarelli.
Arbitri: Gnani di Ferrara e Piana di Modena.
Note - durata set: 24’, 31’, 26’, 25’, 19’; tot. 2h05’. Casalmaggiore: battute sbagliate 11, vincenti 5, ricezione positiva 53% (perfetta 36%), attacco 35%, muri 16, errori 16. Uyba: battute sbagliate 14, vincenti 6, ricezione positiva 48% (perfetta 22%), attacco 37%, muri 12, errori 11. Spettatori: 3000.
Ampi servizi sulla Prealpina del Lunedì del 22 febbraio.
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