A1 FEMMINILE
L’Uyba vuole il terzo posto
Santo Stefano in Piemonte: le farfalle sfidano l’Igor Novara in una gara che vale il podio
Mette in palio una grossa fetta di terzo posto la sfida di Santo Stefano tra Igor Novara e Unet Yamamay, a caccia dell’ultimo gradino del podio della classifica di serie A1 - Bergamo permettendo - dopo un girone di andata diametralmente opposto, con le piemontesi che hanno iniziato male ma che arrivano al derby del Ticino sull’onda lunga di quattro vittorie consecutive, mentre le biancorosse erano partite a tutta rallentando nel finale (due sconfitte nelle ultime tre gare, Cev Cup esclusa).
«Busto è una squadra che ha dimostrato sul campo quel che vale» sono le parole di stima di Marco Fenoglio, tecnico di Novara, il quale non nasconde «una certa sorpresa nel vedere l’Uyba così in alto, anche se quest’estate l’avevo pronosticata nelle prime sei. Nelle ultime settimane le farfalle hanno avuto un calo e credo sia del tutto normale, ma resta una squadra da prendere con le pinze e contro cui giocare a tutta. Altrimenti si rischia grosso».
Certo, gli acciacchi di Diouf e Martinez potrebbero influire sul match (PalaIgor, ore 17): «Sinceramente non mi piace parlare troppo delle avversarie - taglia corto Fenoglio - perché non conosco e non vivo le dinamiche da dentro. Contro di loro, però, sono convinto che se giocheremo forte a muro, in difesa e nella fase di contrattacco potremmo essere molto fastidiosi».
IGOR NOVARA: 3 Cambi, 17 Barun, 10 Chirichella, 9 Bonifacio, 4 Plak, 12 Piccinini, 11 Sansonna (L). In panchina: 1 Alberti, 6 D’Odorico, 7 Donà, 8 Pietersen, 14 Dijkema, 15 Zannoni. All. Marco Fenoglio.
UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: 3 Signorile, 13 Diouf, 2 Stufi, 17 Pisani, 8 Martinez, 6 Fiorin, 7 Witkowska (L). In panchina: 4 Cialfi, 5 Spirito (L2), 9 Sartori, 14 Moneta, 15 Berti, 16 Negretti. All. Marco Mencarelli.
Arbitri: Matteo Talento di Salerno e Giuliano Venturi di Torino.
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