Mafia
Mafia, processo per la strage di Capaci: c'è un nuovo pentito
Cosimo D'Amato è il pescatore che procurò ai boss l'esplosivo
Palermo, 28 set. (askanews) - Un nuovo pentito potrebbe aiutare i magistrati di Caltanissetta a far luce sulla strage di Capaci, in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti di scorta. Cosimo D'Amato, pescatore condannato a 30 anni con il rito abbreviato, ha deciso infatti di iniziare a collaborare con i magistrati che stanno cercando di far luce su quell'attentato.
La decisione di D'Amato è emersa oggi durante l'udienza in Corte d'Assise di Caltanissetta per il nuovo processo per la strage, quando il pm della Dda Stefano Luciani ne ha chiesto l'audizione. Il pescatore è indicato come colui che procurò ai boss di Brancaccio l'esplosivo necessario a far saltare il tratto d'autostrada sul quale passava il corteo d'auto di Falcone, esplosivo recuperato da alcune bombe della seconda guerra mondiale rimaste in fondo al mare.
Il processo d'Appello in abbreviato comincerà a Caltanissetta il prossimo 14 ottobre.
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