Maggio in bianco
Delicato e raffinato, con una consistenza croccante dovuta anche alle sue dimensioni, l'asparago bianco di Cantello si prepara alla sua 75° festa. Servito in risotto oppure alla Bismarck con le uova che ne esaltano il sapore, l'asparago è il re della tavola. La prima domanda è: come mangiarli? Per preservare sapore e consistenza degli asparagi è importante la preparazione. Il metodo migliore per consumarli è a crudo, tagliandoli a fettine piccole, dopo averli ben puliti, per gustarli uniti all'insalata, oppure in pinzimonio.
Al vapore è un altro metodo valido sotto il profilo nutrizionale e per prepararli bisogna tagliare la parte finale legnosa del gambo, sciacquarli sotto acqua corrente, raccoglierli in mazzetti e legarli con lo spago da cucina, quindi metterli in verticale (in piedi) in una pentola alta, in acqua bollente, preventivamente salata in giusta quantità, lasciando che le punte, più tenere, rimangano fuori dall'acqua e cuociano solo con l'effetto del vapore: generalmente sono pronti dopo 10-15 minuti, però sempre con riferimento al diametro del gambo. L'asparago ha numerose proprietà: è un diuretico ma anche un antipressivo. Cantello e i suoi asparagi bianchi hanno una lunga storia d'amore iniziata nell'Ottocento, come ha ricostruito la Pro loco in un lavoro certosino che porterà a ottenere la certificazione Igp. Notizie storiche sulla coltivazione dell'asparago a Cantello sono state rinvenute negli archivi parrocchiali e risalgono al 1831. I documenti storici riportano che gli asparagi erano offerti alla chiesa e poi messi all'asta dal parroco per sopperire alle spese ecclesiastiche. Nel 1863 alcuni abitanti di Cantello andarono a Roma per far visita al papa: come omaggio al pontefice decisero di portare dei mazzi di asparago, divenuti non solo una fonte di reddito agrario, ma anche un simbolo di rappresentanza del paese di Cantello.
Nel 1939 fu istituita la Fiera dell'Asparago di Cantello, un appuntamento ormai tradizionale che ogni anno richiama sia gli abitanti del luogo, sia i cittadini dei Comuni della provincia di Varese, Milano e Como. Ora non resta che partecipare alla 75° edizione che si svolge per due weekend consecutivi, il 15, 16 e 17 maggio e dal 22 al 24 maggio, al Palatenda di via Collodi. Ecco il programma del primo fine settimana: venerdì 15 alle 18 incontro dedicato alle scuole; sabato 16 dalle 16.30 mercatino artigianale dei sapori al Palatenda; alle 18.30 apertura della ristorazione, nel menù risotto con punte di asparagi, asparagi di Cantello alla Bismarck e grigliate miste di carne con costine; dalle 21 serata danzante con l'orchestra spettacolo Max Fabiani. Domenica 17: dalle 8.30 esposizione macchine e attrezzi per l'agricoltura, mercatino artigianale e dei sapori; dalle 10 possibilità di visita delle aparagiaie cantellesi con tappa alla chiesa romanica di Madonna in Campagna che risale all'anno 1000; alle 11 ragazzi delle scuole protagonisti con la presentazione dei lavori sulla coltivazione dell'asparago; alle 11.30 premiazione degli agricoltori e vendita degli ortaggi; alle 12 grande asparagiata popolare, nel pomeriggio divertimenti per bambini dalle 15 con spettacolo di magia e trucca bimbi. Dalle 18.30 asparagiata popolare e, in serata, musica e balli.
© Riproduzione Riservata