TEATRO
Maggiore. Di nome e di fatto
Affidata ai Berliner Symphoniker l’apertura della prima stagione. Forte di tanti big
Da Virginia Raffaele a William Shakespeare, passando per Igor Stravinsky e i Tiromancino: sarà una stagione di debutto all’insegna della varietà quella del Teatro Maggiore. Si parte il primo di ottobre con il concerto dei Berliner Symphoniker diretti da Claude Villaret con brani di Mozart e Haydn. Il 26 toccherà a Virginia Raffaele con “Performance”, per la regia di Giampiero Solari. Si prosegue il 30 con Marco Baliani e Lella Costa in “Human”, una riflessione profonda sulla migrazione e sul senso dell’umanità. L’11 novembre ancora il teatro comico con Teresa Mannino in “Sono nata il ventitré”. Il 15 novembre in scena le tragedie di Sofocle “Edipo Re” ed “Edipo a Colono” con le regie di Glauco Mauri e Roberto Sturno. Il 26 novembre primo appuntamento la compagnia Egribiancodanza di Torino con coreografie di Raphael Bianco su “Le Noces” e “La sagra della primavera” di Stravinskij. Si prosegue con la prosa il 2 dicembre con il grande classico di Shakespeare “Come vi piace” con la compagnia del Teatro Stabile di Torino. Il 22 dicembre per festeggiare il Natale concerto dell’Orta festival Ensemble diretto da Amedeo Monetti “Il valzer: Strauss e gli altri”, con musiche di Strauss, Cajkosvskiy e Dvorak. Il 20 gennaio lo Strign Trio proporrà alcuni Trio di Beethoven per violino, viola e violoncello. Assaggio di musical, il 26 gennaio, con “Un americano a Parigi”, tributo a George Gershwin, ispirato all’omonimo film di Vincent Minnelli con regia di Enzo Sanny e quindici artisti in scena. Musica pop il 4 febbraio con i Tiromancino in concerto nell’ambito del loro tour “Il respiro del mondo live”. Compagnia Egribiancodanza di nuovo in scena il 18 febbraio con “Orlando, suggestioni coreografiche sull’Orlando Furioso”, sempre su coreografie di Bianco. È stata presentata al Festival dei Due Mondi di Spoleto la “Filumena Marturano” con la regia di Liliana Cavani e Mariangela D’Abbraccio nei panni della protagonista, che arriva al Maggiore il 24 febbraio. Emilio Solfrizzi sarà invece nei panni de “Il borghese gentiluomo” di Molière il 10 marzo per la regia di Armando Pugliese. Il 18 marzo Bolero sulle musiche di Ravel con il Balletto Nazionale di Györ e coreografie di András Lukács e Laszlo Velekei. “The art of clarinett” è invece il titolo del concerto del 25 marzo con Alessandro Carbonare al clarinetto, Alessandra Damaschi al pianoforte e Matteo Pigato al violoncello con brani di Debussy, Poulenc, Brahms.
A Verbania, prima di approdare al Piccolo Teatro di Milano, il nuovissimo spettacolo di Ale & Franz, “Nel nostro piccolo – Gaber, Jannacci, Milano, Noi”, produzione della Fondazione Giorgio Gaber. Segue l’Odissea in tre puntate, il 27 aprile, 4 e 11 maggio, con Eva Cantarella e Giovanna Bozzolo che intrecciano la narrazione di Omero, nella traduzione di Rosa Calzecchi Onesti, con una colonna sonora che spazia da Sostakovic a Mina. Si chiude il 19 maggio con I Legnanesi nel loro nuovo spettacolo “Viaggiando... con noi”. La direzione artistica è di Renata Rapetti: «Dopo l’esperimento di questa estate con i primi eventi, abbiamo deciso di sondare ancora i gusti del pubblico verbanese proponendo diversi generi, senza mai rinunciare all’elevata qualità. Accanto agli spettacoli da tutto esaurito ci saranno anche serate pensate per una nicchia che esiste e che merita comunque eventi per i suoi gusti». La prevendita degli abbonamenti e dei biglietti per il concerto dei Berliner Symphoniker inizia oggi alle 10 con diverse formule (da 30 a 120 euro) alla biglietteria del Maggiore.
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