Olimpiadi
Malagò: "Obiettivo ripetere Londra ma le medaglie vanno pesate"
L'Italia piena di speranze a sei mesi dalle Olimpiadi di Rio
Roma, 1 feb. (askanews) - L'obiettivo è quello di restare nella Top ten dello sport mondiale anche a Rio de Janeiro. Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò per il quale è necessario "ripetere quanto fatto a Londra, meno le medaglie che non sono nel programma di Rio" vale a dire la sciabola maschile ed il fioretto femminile a squadre. "I podi, però, vanno pesati non solo a livello numerico: una volta per tutte guardiamo bene anche la qualità delle medaglie d'oro. Ci sono delle difficoltà con alcune squadre, stiamo aspettando i tornei preolimpici per le due squadre di pallanuoto, per il basket maschile e il volley femminile. La nostra spedizione avrebbe un connotato diverso se almeno tre di queste quattro squadre venissero in Brasile". Malagò ne ha parlato in occasione della presentazione del "Progetto Rio 2016" svoltasi questa mattina presso la Sala delle Armi del Foro Italico a Roma a sei mesi dalle Olimpiadi. Medaglie che daranno ancor più forza al progetto di candidatura olimpica di Roma 2024 la cui candidatura sta crescendo in credibilità giorno dopo giorno "sia all'interno del paese che all'estero. Ospitare l'Olimpiade è sempre un sogno il massimo traguardo possibile per chi si occupa di sport. Io ho sempre creduto nella nostra candidatura perchè so come lavoriamo: per dire cosa succederà nel settembre del 2017, però, servirebbe qualcuno in grado di prevedere il futuro". L'Italia non pagherà il ricambio generale: "non credo e se lo sarà non credo possa essere un alibi" continua il presidente del Coni" e sul portabandiera azzurro chiede di attendere il 26 aprile. "Quello sarà il giorno giusto in occasione della Giunta Coni. Abbiate un po' di pazienza. Una donna bella che a che fare con l'acqua? Non è un indizio perché sono tante". E c'è anche una speranza di vedere la Pennetta alle Olimpiadi. Pennetta che non si è ancora cancellata dal raking mondiale anche per volontà di Malagò. Nessuna paura per il virus Zika. "La situazione al momento è molto tranquilla. L'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport sta facendo un buon lavoro. Non ci sono elementi di preoccupazione". Da Malagò anche un abbraccio a Malori, vice campione del mondo di ciclismo che si trova in Argentina per recuperare da un infortunio. "Adriano è una delle nostre grandi speranze ai Giochi, è il momento giusto per mandargli il nostro messaggio di affetto".
© Riproduzione Riservata