LA DENUNCIA
Malnate e Oleggio: “salti” ecologici
Big Jump di Legambiente: «Irregolare un depuratore su cinque»
Per Legambiente in Lombardia un depuratore su cinque non rispetta le regole e addirittura nel bacino di Lambro, Seveso e Olona la percentuale sale al 33%.
L’allarme è stato lanciato oggi, domenica 9 luglio, durante l’evento internazionale “Big jump”, un tuffo collettivo ideato per reclamare la balneabilità di tutti i corsi d’acqua.
Per quanto riguarda l’Olona, è avvenuto ai Mulini di Gurone a Malnate.
In passato le criticità di questo fiume erano dettate da attività industriali che vi riversavano i loro sottoprodotti di scarto, mentre attualmente, secondo l’associazione, il problema maggiore è rappresentato dal carico inquinante di origine civile. E se la quota attribuibile agli scarichi illegali è ormai sostanzialmente irrilevante, diverso è il discorso delle acque trattate dai depuratori.
«Risulta urgente - sostiene Lorenzo Baio del settore acqua di Legambiente Lombardia - una revisione delle autorizzazioni: i limiti vanno stabiliti in funzione della capacità dei recettori».
Altro “Big jump” s’è tenuto al ponte di Oleggio del Ticino ed è stato preceduto da una discesa in canoa dalle dighe del Panperduto di Somma Lombardo. Nel mirino le acque scaricate dal depuratore “Sant’Antonino” di Lonate Pozzolo nel Naviglio Industriale e nel canale Marinone.
Articolo sulla Prealpina del Lunedì del 10 luglio.
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