OPERAZIONE “BAD STUFF”
Malpensa, la droga non passa
La Guardia di Finanza ha sequestrato 212 chili di stupefacenti. Arrestati 16 corrieri e 5 “ovulatori”.
L’operazione è stata denominata “bad stuff” che tradotto significa brutta roba. E la cosa brutta è la droga che la Guardia di Finanza ha sequestrato all’aeroporto di Malpensa. Il bilancio, reso noto oggi 29 aprile, parla di 212 chilogrammi di sostanze stupefacenti e 21 persone finite in manette. L’attività è stata svolta dai finanzieri di Malpensa in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle dogane e ha interessato soprattutto le sale degli arrivi. In cinque mesi sono stati scoperti, come detto, 212 chili di droga, così suddivisi: 130 di khat, 44 di cocaina, 35 di eroina e 4 di altre sostanze stupefacenti. Dei 21 arrestati, 16 facevano i corrieri e 5 gli “ovulatori”, cioè avevano ingerito gli involucri contenenti la droga pensando così di eludere i controlli. Altre tre persone sono state denunciate a piede libero. Gli ovulatori avevano, complessivamente, 130 involucri. La Guardia di Finanza sottolinea quanto sia pericolo, per l’incolumità fisica, questo tipo di traffico illecito. Tra i vari sequestri effettuati, due a seguito di “consegne controllate”, ovvero i militari di un nucleo specializzato della Gdf di Malpensa che hanno raggiunto i destinatari finali dei carichi di stupefacenti in due hotel dell’hinterland milanese. Nella lotta al traffico di droga sono impegnate anche le unità cinofile.
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