FEROX
Maltempo, Malpensa sott'acqua
Infiltrazioni e allagamenti nei due terminal e a Cargo city. Danni anche nel Medio Verbano, strada provinciale interrotta a Castelveccana. Cali di tensione, attività ridotta all'ospedale di Cittiglio
Alla fine, il temutissimo ciclone Ferox è arrivato. E dopo una notte tutto sommato tranquilla, fin dalla prima mattinata la precipitazioni sono cominciate e gli scrosci hanno colpito tutta la Provincia. Con danni un po' ovunque e vigili del fuoco della provincia di Varese impegnati per decine di interventi di soccorso tecnico urgente.
La situazione più critica si è registrata a Malpensa, dove le piogge cadute tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio hanno provocato infiltrazioni e allagamenti ai Terminal 1, 2 e a Cargo city. Addirittura nel T1, fresco di megarestauro costato 30 milioni di euro,
sarebbe caduta una controsoffittatura e ci sarebbe acqua ovunque, con
scrosci anche sopra i check-In.
Nella cittadella delle merci, l'acqua sarebbe entrata dove vengono
stipati i colli in arrivo e in partenza verso ogni parte del mondo e
l'attività è stata sospesa. Traffico aereo al collasso nella fase
critica (durante la quale sull'aeroporto sono caduti non meno di dieci
centimetri d'acqua, con centinaia di fulmini): undici i voli in arrivo dirottati, mentre le partenze
sono state bloccate. Paralizzata anche la ss336.
Sempre sulla superstrada per Malpensa, un pulmino con sei
persone a bordo si è ribaltato fuori dalla sede stradale, con conseguenze per fortuna non gravi per gli occupanti, soccorsi da ambulanza e vigili del fuoco.
Difficoltà e danni anche nella zona del Medio Verbano, con alberi caduti, allagamenti di entità più o meno intensa e altri danni. Mentre le frane nel Lavenese sono monitorate costantemente per evitare ulteriori crolli. Nel comune di Castelveccana è stata chiusa al traffico la Sp 69 causa uno smottamento che ha invaso la carreggiata. A Gemonio, invece, intorno alle 9.30, un'ambulanza (che stava trasportando un ferito) è rimasta incastrata in un sottopassaggio allagato sulla Ss 394 ed è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per liberarla.
Problemi anche all'ospedale di Cittiglio, con infiltrazioni d'acqua in alcune aree circoscritte. Non sono mancati anche "ripetuti cali di tensione elettrica - si legge in una nota dell'azienda ospeadaliera - pur sopperiti dall'opportuna entrata in funzione dei gruppi elettrogeni.
In via prudenziale, quindi, la direzione medica ha deciso di sospendere temporaneamente l'attività chirurgica programmata (mentre è assolutamente garantita l'attività in urgenza) e, in accordo con Areu, di limitare gli accessi al pronto soccorso ai soli codici minori. Limitato anche l'utilizzo della Tac ai soli casi strettamente necessari, considerata la particolare sensibilità di questo macchinario agli sbalzi di tensione elettrica".
I vigili del fuoco sono stati impegnati tutto il giorno con dieci squadre per un
totale di cinquanta uomini, rispondendo a oltre cento interventi di
soccorso tecnico. Diversi gli
automobilisti soccorsi in sottopassi allagati, edifici allagati e
caduta piante.
Nel
comune di Somma Lombardo, in località Case Nuove, un edificio scolastico è
stato invaso dall'acqua e i 120 alunni (oltre al personale adulto) sono riusciti ad uscire e a tornare a casa grazie all'intervento dei vigili del fuoco.
A Lonate Pozzolo, in via Alzaia del Naviglio grande,
una vettura è rimasta intrappolata nell'acqua. I vigili del fuoco hanno
soccorso l'uomo e recuperato la vettura.
Situazione sotto controllo, invece, nel capoluogo, dove il temporale è andato in scena tra le 9 e le 9.30, senza per fortuna provocare danni.
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