LA BATTAGLIA
Mamme ribelli anche nel 2017
Brindisi speciale all’Ondoli: «Un anno triste ma continuiamo a combattere per l’ospedale»
Brindisi in ospedale per dare il benvenuto al nuovo anno e supportare la battaglia di difesa dell’ospedale.
Il presidio delle mamme al secondo piano del “Carlo Ondoli” è proseguito anche la notte del 31 dicembre, con cena e tanti ospiti che hanno scelto di passare il veglione in un modo diverso, supportando una causa in cui credevano.
Mamme di Angera e non solo: moltissime quelle arrivate da comuni vicini e anche dal Piemonte, come quelle che ogni giorno si alternano al presidio.
A mezzanotte è passato a fare gli auguri anche il sindaco Alessandro Paladini Molgora e poi il vicesindaco Marco Brovelli, l’assessore ai Servizi sociali Antonio Campagnuolo e altri membri della maggioranza che in questi giorni di feste hanno spesso presenziato per ascoltare le necessità delle mamme.
Si apre un anno molto impegnativo per il Carlo Ondoli: gennaio dovrebbe essere il mese decisivo per le sorti del reparto di maternità e per la riapertura della pediatria, attualmente chiusa per mancanza di personale.
La visita dell’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera venerdì scorso ha indicato come a fine mese arrivino i momenti cruciali per sciogliere i nodi che tengono ancora chiuse le porte di due reparti considerati fiore all’occhiello.
Il 5 gennaio intanto si incontreranno i sindaci della zona per analizzare la situazione e redigere un documento da sottoporre all’assessore regionale e alla direzione di Ats Insubria e Asst Valle Olona.
Alessandra Doridoni, una delle portavoce del presidio, ha aggiornato i presenti sulla situazione e sui “buoni propositi” per l’ospedale per l’anno nuovo.
È prevista inoltre una fiaccolata sabato 7 gennaio per chiedere la riapertura della pediatria e del punto nascite a cui sono invitati a partecipare tutti i cittadini.
Articolo sulla Prealpina del Lunedì del 2 gennaio.
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