ECCELLENZA
Varese, fughetta senza acuti
Biancorossi bloccati sul pareggio a Mariano Comense: biancorossi con poche idee, padroni di casa attenti e pericolosi in ripartenza. Finisce 0-0 e domenica 11 ottobre tocca all'Ardor Lazzate
Avrebbe potuto perdere il Varese e non ci sarebbe stato da scandalizzarsi. Avrebbe anche potuto vincere, il Varese, ma in questo caso sarebbe stato dura digerire la beffa per i tifosi del Mariano, per altro gli unici autorizzati a sedere nella tribunetta dell'impianto di casa grazie alle scelte di questore e prefetto di Como.
Alla fine finisce 0-0 coi biancorossi che accennano una fughetta in tono minore, cioè senza acuti: merito del Mariano, sempre lucido, disposto alla corsa e al sacrificio, senza rinunciare, come in avvio di ripresa, a pungere. Demerito dei biancorossi, apparsi slegati, incapaci di muoversi nella prevedibile ragnatela avversaria, privi di idee e pure goffi come Luoni che raccoglie due ammonizioni e lascia i compagni in dieci nel finale.
Se è vero che l'ultima palla gol capita sui piedi di Marrazzo (punizione dal limite all'ultimo giro di lancette) e che Cavalcante sognerà a lungo la trasformazione rugbystica sopra la traversa d'un pallone da spingere in rete da un metro, c'è da fare un monumento a Viscomi e a Brivio, gli unici biancorossi, con Lercara, a disputare una partita da primi della classe. Come Fall e Tripodi dalla parte opposta, i migliori del match.
Il punto portato a casa, dunque, è un punto conquistato perché partite come quelle di sabato 10 ottobre spesso finiscono male per chi gode del pronostico ma non sa onorarlo con dedizione totale. Un punto che vale un accenno di fuga: domenica 11 ottobre, il pronostico si sposta sull'Ardor Lazzate che a Vittuone crca i tre punti della fuga vera e propria.
Mariano Comense-Varese 0-0
MARIANO COMENSE (4-3-3): Carlotti; Citton, Bottini, Zago, Tripodi; Ingribelli, Loew (43' st Fontana), Segale; Giglio (1' st Tagliabue), Fall (44' st Corno), Cavallari. A disposizione: Milano, Mauri, Arnaboldi, Quitadano. Allenatore: Ronchetti.
VARESE (4-3-1-2): Bordin; Piccinotti (37' st La Marca), Luoni, Viscomi, Azzolin; Zazzi, Capelloni, Cavalcante; Lercara (27' st Simonetto); Marrazzo, Giovio (19' st Becchio). A disposizione: Scapolo, Gheller, Balconi, Leonardo. Allenatore: Melosi.
Arbitro: Federico Modesto di Treviso (assistenti: Erind Alimani di Legnano e Donato Caggiula di Legnano).
Note: spettatori 250 circa. Espulso: Luoni per doppia ammonizione. Ammoniti: Zago al 31' pt, Luoni al 32' pt, Loew al 18' st, Piccinotti al 34' st, Capelloni al 37' st per gioco scorretto; Cavalcante per cnr al 42' st. Angoli: 4-4. Recupero pt 0', st 3'.
La sesta giornata
Sabato 10 ottobre, ore 15.30: Mariano Comese-Varese 0-0.
Domenica 11 ottobre, ore 15.30: Accademia Vittuone-Ardor Lazzate, Accademia Pavese-Tradate, Arconatese-Verbano, Saronno-Lomellina, Fenegrò-Trezzano, Sestese-Legnano, Union Cassano-Pro Vigevano.
La classifica
Varese* punti 16; Ardor Lazzate 15; Arconatese e Union Villa Cassano 12; Verbano e Trezzano 9; Legnano e Accademia Vittuone 7; Tradate e Accademia Pavese 6; Mariano Comense* 4; Sestese, Fenegrò, Lomellina 4; Saronno 3; Pro Vigevano 1.
*una gara in più.
Il prossimo turno
Domenica 18 ottobre, ore 15.30: Varese-Union Cassano; Ardor Lazzate-Accademia Pavese, Tradate-Trezzano, Legnano-Mariano, Lomellina-Accademia Vittuone, Pro Vigevano-Arconatese, Sestese-Fenegrò, Verbano-Saronno.
Ampi servizi sulla Prealpina di domenica 11 ottobre.
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