L’INDAGINE
Marilena, trovata la testa
Macabra scoperta nei campi di Garbagnate Milanese potrebbe rivelarsi decisiva per l’inchiesta contro il presunto killer
Era in un sacchetto, come aveva ammesso lo stesso Vito Clericò, 64 anni, accusato d’omicidio della promoter Marilena Rosa Re.
E in un sacchetto la testa della donna è stata ritrovata oggi, lunedì 25 settembre dai carabinieri del Comando provinciale di Varese.
La conferma viene dagli stessi militari.
«Nel corso degli accertamenti finalizzati al reperimento di ulteriori elementi investigativi nel procedimento in cui è indagato il sessantaquattrenne che dall'11 settembre scorso è detenuto presso il carcere di Busto Arsizio con l'accusa di omicidio e occultamento del cadavere di Marilena Re, la promoter di Castellanza scomparsa il 30 luglio di quest'anno- così la nota stampa diffusa in serata - i carabinieri del Comando Provinciale di Varese hanno rinvenuto un sacchetto contenente presumibili resti umani in un area campestre di Garbagnate Milanese».I reperti sono stati sottoposti a sequestro con decreto del pm di Busto Arsizio e prelevati - per la successiva analisi - dal personale del laboratorio di antropologia ed odontologia forense (Labanof) di Milano.
Articolo sulla Prealpina di martedì 26 settembre.
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