Lombardia
Maroni: rinvio a giudizio? Contro di me accuse ridicole
L'inchiesta è una buffonata, iniziativa giudiziaria mediatica
Milano, 21 lug. (askanews) - "Il pm Fusco ha chiesto il mio rinvio a giudizio: me l'aspettavo e sono tranquillissimo. Si tratta di accuse ridicole (la promessa di un viaggio mai fatto, costo per la Regione: zero euro), destituite di ogni fondamento o rilevanza, formulate da un magistrato mosso da un evidente
pregiudizio politico e incattivito dal clamoroso flop delle sue
precedenti inchieste su Lega e Finmeccanica". Commenta così sul suo profilo Facebook il presidente della Lombardia, Roberto Maroni, la richiesta di rinvio a giudizio arrivata dal pm Eugenio Fusco.
"Ho sempre avuto massima fiducia nella giustizia e non cambio idea, anche dopo le gravi irregolarità registrate in questa indagine - prosegue Maroni - Sono certo che un giudice terzo e indipendente non potrà che archiviare questa inchiesta per quello che è: una buffonata. Nella mia lunga attivita' politica, da ministro prima e ora da governatore, ho sempre lavorato nell'interesse dei cittadini con impegno e onestà". "Rifarei tutto ciò che ho fatto nel modo in cui l'ho fatto - conclude - senza farmi impressionare o intimidire da iniziative 'giudiziarie' di chiaro sapore mediatico e politico".
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