Meeting Cl
Mattarella: lavoro e istruzione per investire su futuro giovani
Messaggio del presidente della Repubblica agli organizzatori del Meeting Cl
Roma, 19 ago. (askanews) - "La consapevole responsabilità verso chi viene dopo di noi è come la solidarietà verso chi è più in difficoltà: senza queste spinte vitali non esiste continuità nella vita di una comunità, e le stesse capacità di sviluppo di una società vengono significativanente indebolite. La politica, le istituzioni, i soggetti economici, i corpi economici hanno tutti un peso nel determinare gli esiti dei cambiamenti in atto.
Complessità e interdipendenza non sono alibi per un disimpegno.
L'attenzione verso i giovani deve tradursi in occasioni concrete e innovazioni, che aprano le porte a una mobilità sociale vera e a una piena cittadinanza, a partire dal diritto al lavoro e all'istruzione, che sta alle radici della libertà delle persone e della società. Così, investendo sul futuro, una collettività ritrova fiducia e raddoppia la propria forza". È quanto scrive il capo dello Stato, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato agli organizzatori del Meeting di Cl, che prenderà il via domani a Rimini.
"Nella giornata inaugurale del Meeting 2017 - scrive il presidente della Repubblica - desidero rivolgere a loro e a tutti quelli che parteciperanno agli eventi di Rimini il mio saluto più caloroso e, insieme, l'auspicio che l'incontro produca buoni frutti, aiutando così l'intera società a rafforzare la propria coesione nello spirito dei valori propri alla nostra Costituzione. Il tema scelto per quest'anno - 'Quello che tu erediti dai tuoi padri, riguadagnatelo, per possederlo' - richiama le responsabilità nel passaggio generazionale. Responsabilità degli adulti, che non possono consumare in sovrappiù beni e opportunità sottraendoli ai propri figli, responsabilità anche dei giovani, che sono chiamati a fare proprie le storie e le cose per dare ad esse un futuro e divenire di questo protagonisti".
"Abitiamo in un mondo che oggi si è fatto più piccolo, e procede a velocità sempre più sostenuta. La globalizzazione da un lato, e lo sviluppo delle tecnologie dall'altro, mettono in discussione l'autonomia stessa della persona. L'idea di libertà, il senso di comunità, l'ambizione di fare storia, richiedono di esere continuamente riformulati, vissuti nel presente. I giovani possono e devono diventare artefici di questa trasformazione epocale - sottolinea ancora il capo dello Stato nel messaggio inviato agli organizzatori del Meeting Cl -. La crisi demografica appesantisce la nostra società e favorisce la tendenza a guardare a orizzonti limitanti, dimenticando di preparare il domani. Compito delle forze vive lungimiranti è di tenere sempre viva l'attenzione sulle conseguenze delle scelte di oggi e di contrastare il campo corto di chi rinuncia ad alzare lo sguardo e progettare il futuro".
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