EUROPEI IN VASCA CORTA
Matteo Rivolta farfalla d’Europa
L’arconatese vince la finale dei 100, secondo l’altro azzurro Codia. Martinenghi fuori dalla finale dei 200 rana pur migliorando nettamente il personale
E arrivò il giorno di Matteo Rivolta: il ventiseienne di Arconate è il campione europeo in vasca corta dei 100 delfino. Dopo il successo sfiorato due anni orsono, Matteo ha confermato il ruolo di favorito col quale si era qualificato alla finale riuscendo con un’ottima seconda parte di gara a battere tutti i rivali e riuscendo a piazzare una splendida doppietta azzurra con Piero Codia d’argento: 49”93 per l’arconatese, 8 centesimi in meno di quanto nuotato in semifinale e 3 in meno dello sconfitto. A fine gara gioia “contenuta” per un Rivolta che riesce a vedere i difetti della sua prestazione: «Sono contento della medaglia - ha detto a caldo - è il mio primo oro individuale. Un po’ meno per la prestazione, anche se ho nuotato un buon secondo 50. Ottimo risultato con una prestazione solo discreta».
Nella seconda giornata degli europei, che aveva visto in mattinata l’eliminazione di Nicolò Martinenghi dalla finale dei 200 rana (il 2’07”64 di “Tete” è risultato lontano dai primi otto, quasi 1 secondo e mezzo, pur rappresentando un netto miglioramento del primato personale per il diciottenne azzatese nella distanza a lui meno congenita), brilla anche il bronzo conquistato da Simona Quadarella negli 800 stile libero femminile.
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