BUONA NOTIZIA
Mattia "adottato" dai bambini
Un cucciolo di gufo finisce nel giardino della materna "Le Carbonelle Colorate". Salvato, ora è stato affidato ai veterinari del Wwf
Spettacolare salvataggio di un cucciolo di gufo, volato dal parco comunale all’area verde della materna "Le Carbonelle Colorate". E’ stato un recupero provvidenziale quello compiuto da Carlo Donzelli, coordinatore della Protezione civile, perché altrimenti il volatile non sarebbe scampato a lungo agli artigli di qualche gatto. Affidato agli esperti e ai veterinari del Wwf, potrà invece crescere in sicurezza per essere rimesso in libertà non appena sarà in grado di volare da solo. Non solo: grazie a un apposito microchip, i bambini che lo hanno ammirato incantati potranno monitorare via web le fasi del suo sviluppo e partecipare a distanza anche al momento della sua liberazione nella natura. Lo ha spiegato ai piccoli proprio Donzelli, precisando che "In questa stagione capita spesso di soccorrere cuccioli di rapaci precipitati a terra, come di ritrovare numerosi ricci che, smarriti, vagano sui cigli delle strade o si intrufolano nei giardini delle case private. Purtroppo solo una piccola parte di questi animali riesce a sopravvivere se non viene subito avvistata e portata tempestivamente nei centri naturalistici". Adesso il gufo vive in una riserva naturale dell'Oasi di Vanzago, dove riceverà le cure e il nutrimento necessari fino a raggiungere la completa autonomia. "L’occasione della visita del giovane gufo, chiamato dai bambini Mattia - sottolinea la direttrice Claudia Turzo - ci ha permesso di continuare la scoperta del mondo dei rapaci attraverso la proiezione di un documentario sulla loro vita e l’ascolto dei loro richiami nella natura, allenando così le orecchie a riconoscerne i suoni quando attraverseremo a piedi il nostro bosco delle querce".
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