CUCINA
Meduse dal mare alla tavola, parte il brevetto italiano
Da croce per bagnanti e pescatori, le meduse potranno essere presto consumate come un qualsiasi prodotto ittico anche in Italia, saltate in padella con i
calamari o marinate in carpaccio, entrando magari nelle ricette della tradizione locale. Ricche di sali, proteine e collagene, assai poco caloriche, da secoli vengono cucinate in Asia, in particolare in Cina, ma non in Italia dove sono necessari determinati controlli dei processi di conservazione e di pesca. È proprio per superare questi due ostacoli che sta partendo uno studio della Federcoopesca-Confcooperative con il Centro Italiano Ricerche e Studi per la Pesca, per mettere a punto una sorta di brevetto per poter «trattare» in tutta sicurezza la medusa, disidratandola e rendendola commestibile. La ricerca si incentrerà sulla medusa «Polmone di mare» (Rhizostoma pulmo, nella foto) non particolarmente urticante, diffusa in particolare lungo tutta la costa adriatica e ionica, con dimensioni che possono raggiungere i 50-60 cm di diametro e i 10 kg di peso. Intanto è bene sapere che secondo una ricerca 2 italiani su 3 sono disposti a mangiare alimenti nuovi dai sapori diversi.
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