PONTE DEL SORRISO
«Mega progetto a rischio»
La denuncia: l’ospedale ostacola una ricerca da 500mila euro
«L’ospedale di Varese rischia di perdere un progetto importante e un’occasione di prestigio scientifico internazionale di formazione». La Fondazione Il Ponte del Sorriso «denuncia una situazione molto difficile con la direzione dell’Asst Sette Laghi», dice la presidente Emanuela Crivellaro e lo fa soppesando le parole, seguendo la traccia di un comunicato ricco di dettagli e date. Una critica verso «la direzione generale» che starebbe, secondo la Fondazione, «ostacolando e ritardando l’avvio», di un progetto di ricerca scientifica sull’autismo. Un progetto che coinvolge i reparti di Genetica e Neuropsichiatria infantile e che si basa sulla vincita di un bando nazionale grazie al quale Il Ponte del Sorriso onlus «potrà coprire i costi per quasi mezzo milione di euro».
Manca la sottoscrizione della convenzione e dunque «il comitato etico non può dare il proprio assenso al progetto», dice Emanuela Crivellaro, «ma d’altra parte la direzione ci dice che, in sostanza, senza il parere del comitato non si può procedere alla sottoscrizione della convenzione e noi non sappiamo più che cosa fare». Dal Ponte del sorriso dicono che i rapporti complicati con l’Asst Sette Laghi sono cominciati alla fine dello scorso anno «da quando abbiamo promosso la petizione per difendere l’ospedale Del Ponte che ha dato come risultato la consegna in Regione di ben 24.176 firme». E ricordano anche che «nemmeno un grazie è arrivato né per la Fondazione né per i benefattori presenti all’inaugurazione del nuovo padiglione», l’8 maggio scorso» «dop o che la Fondazione si è dedicata anima e corpo per garantire il completamento della Pediatria della quale ha donato il percorso artistico di accoglienza, gli arredi della sala giochi, delle camere e persino le copertine». Ma questa , forse, è acqua passata. Sul progetto «che Varese rischia di perdere, perché se non avremo una risposta a breve, il progetto verrà realizzato fuori regione con altri ospedali ben lieti di collaborare e già partner indicati», ecco le tappe più significative elencate dalla Fondazione.
5 aprile. Il Ponte del Sorriso sottopone una proposta di convenzione alla direzione generale.
26 aprile La Fondazione sollecita un riscontro ma il dottor Bravi, direttore dell’Asst Sette Laghi, risponde - sostiene la Fondazione nel vademecum diffuso ieri - che “non intende procedere prima del parere positivo del comitato etico”,. La Fondazione “chiede almeno di cominciare a discutere la proposta di protocollo”.
22 maggio La direzione generale risponde che “l’approvazione del Comitato etico costituisce condizione imprescindibile per l’avvio dell’istruttoria (...)”. Una situazione complicata. Come se ne esce, è ora la domanda del Ponte del Sorriso?
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