IL CASO
«Meno auto a Varese? Peggio per noi»
I sindaci di Induno e Arcisate temono ripercussioni dal piano della sosta nel capoluogo
Marco Cavallin, sindaco di Induno Olona, manifesta la preoccupazione che il nuovo Piano della sosta del Comune di Varese possa indurre molti automobilisti provenienti da paesi della Valceresio e della Valganna a lasciare l’auto nel parcheggio della stazione indunese quando entrerà in esercizio la nuova linea Arcisate-Stabio. I pendolari che per motivi di lavoro si recano tutti i giorni a Milano o in altre destinazioni, ma anche i frontalieri varesini diretti in Svizzera, potrebbero decidere di raggiungere in auto le stazioni di Induno ed Arcisate per non pagare la sosta in quella di Varese.
Cavallin rileva: «Saranno molte le persone provenienti da fuori paese che sceglieranno di lasciare l’auto ad Induno per non pagare la sosta a Varese. L’utilizzo del treno deve essere incentivato per limitare quello delle auto, decongestionando le strade. Si debbono però offrire valide alternative al trasporto privato per raggiungere le stazioni, come nuove linee di autobus. Diversamente, anche la settantina di posti auto previsti nel nuovo parcheggio della nostra stazione e quelli che possono essere reperiti nelle vie circostanti potrebbero non bastare». Cavallin aggiunge: «Non vorremmo fosse penalizzato il nostro Comune proprio mentre siamo impegnati a migliorare la situazione viabilistica, anche con la realizzazione di percorsi ciclopedonali. C’è comunque il tempo per trovare soluzioni condivise». Non sarà molto diversa la situazione ad Arcisate, dove è prevista la realizzazione in stazione di due parcheggi, con circa 150 posti auto complessivi. «Condivido le preoccupazioni di Cavallin - dice il sindaco Angelo Pierobon - e penso che sarebbe opportuno che il Comune di Varese agisse di concerto con le nostre amministrazioni, perché inevitabilmente le iniziative messe in atto nel capoluogo hanno una ricaduta sui paesi circostanti. Sino all’entrata in esercizio dell’Arcisate-Stabio, prevista per fine anno, gli abitanti della Valceresio continueranno a doversi servire in prevalenza dell’auto per raggiungere Varese. Si potranno compiere scelte diverse sul traffico ed i parcheggi quando sarà in funzione la ferrovia ed avremo un nuovo sistema di trasporto pubblico locale».
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