50 ANNI
Menopausa: per molte la vita peggiora
Hanno davanti a sé oltre trenta anni di vita attiva e almeno quindici di vita sessuale, ma per sei donne su dieci la menopausa è considerata una fase negativa della vita. Il 61 per cento di esse afferma di sentirsi peggio, il 70 per cento lamenta un aumento di peso, il 68 per cento ha disturbi urinari, irritazione e secchezza vaginale. Il 31 per cento soffre di sbalzi di umore, mentre oltre il 50 per cento non sa che in questa fase della vita aumenta il rischio cardiovascolare e oncologico.
I dati emergono dal sondaggio «Vivi la menopausa» condotto dalla Sigo, Società italiana di ginecologia, su 2037 italiane tra i 40 e i 60 anni e i cui risultati sono stati presentati di recente al congresso della Società scientifica tenutosi a Roma.
Per aiutare le signore In questo passaggio della vita, per alcune meno naturale di altre, i ginecologi hanno anche promosso la campagna «Menopausa... meno male», con l’obiettivo di aiutare a vivere questa fase con più consapevolezza e serenità. Informazioni e suggerimenti degli specialisti sono raccolti sul sito www.menopausamenomale.org.
Combattere diffidenza o carenza di informazioni sulle terapie è importante, così come investire sui controlli periodici e sulla coppia se è vero che appena il 31 per cento delle donne riesce a comunicare al partner problemi o ansie. «La menopausa non deve essere più considerata un periodo grigio - ha detto Paolo Scollo, presidente Sigo -. I disturbi legati ai cambiamenti psico-fisici sono spesso sottovalutati e ritenuti inevitabili. Nella maggior parte dei casi basta correggere gli stili di vita per migliorare i sintomi e, quando serve, ricorrere alle terapie più innovative». «Per esempio, i chili di troppo sono una delle conseguenze più temute, ma solo il 24 per cento afferma di praticare regolarmente sport - ha spiegato Enrico Vizza, segretario Sigo -. Nemmeno gli esami sempre vengono scrupolosamente eseguiti. Una su tre non controlla annualmente pressione e colesterolo e il 29 per cento delle donne non svolge ogni 24 mesi la mammografia».
Desiderio sessuale A proposito del declino del desiderio sessuale nella donne di mezza età: c’è un nuovo studio americano che spiega che inizia ben 20 mesi prima della menopausa e che i suoi effetti anti-libido continuano per almeno cinque anni dal climaterio. L’analisi è stata condotta negli Stati Uniti su quasi 1.500 donne di mezza età di diverse etnie ed estrazione culturale, entrate in menopausa naturalmente o dopo un’isterectomia. Pubblicato sulla rivista specializzata «Menopause», lo studio ha osservato un marcato declino del desiderio circa un anno e mezzo in anticipo dalla prima assenza del ciclo femminile. Declino che si stabilizza dopo cinque anni, portando a una conseguente diminuzione dei rapporti sessuali. Calo che viene ritenuto un problema serio da gran parte delle donne.
Meglio meditare Contro vampate, sudori notturni e difficoltà nel sonno provocati dalla menopausa non sempre la medicina complementare aiuta: a fare il punto è la newsletter «Clinical digest». Fitoestrogeni, erbe ed altri prodotti naturali non mostrano una particolare efficacia nell’alleviare i sintomi, ma a volte possono provocare effetti collaterali, ad esempio al fegato o emorragie, e interagire con altri farmaci. L’agopuntura riduce frequenza e gravità delle vampate di calore, ma migliori risultati arrivano dall’ipnoterapia praticata da professionisti certificati. Ottimi meditazione e yoga anche per migliorare la qualità del sonno e abbassare ansia e stress. Infine, gli ormoni bioidentici (ricavati da piante identiche chimicamente a quelli umani): non hanno dimostrato una sicurezza maggiore rispetto ad altre forme di terapia ormonale.
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