SOLIDARIETÀ E GUSTO
Mensa da chef. Con avanzi d'Expo
Refettorio speciale a Milano, alimentato dalle eccedenze dell'esposizione universale: l'ha organizzata Massimo Bottura
Una mensa alimentata dalle eccedenze del sito di Expo, ha debuttato a Milano con la prima cena servita dallo chef Massimo Bottura, nel vecchio teatro di Greco il Refettorio Ambrosiano. Il progetto - promosso dalla Arcidiocesi di Milano e da Caritas Ambrosiana, che lo gestirà con la collaborazione di Expo 2015 - nasce da un’idea dello stesso Bottura e di Davide Rampello, che hanno coinvolto le eccellenze della cucina, dell’arte e del design.
Alla base dell’iniziativa, un accordo firmato con Coop che ha già consentito dal 6 maggio ad oggi di recuperare oltre 3 tonnellate di cibo fresco (carne, pesce, frutta, verdura, focacce e latticini) proveniente dal punto vendita aperto nel sito espositivo e da altri esercizi. I prodotti, destinati ad essere buttati, sono stati lavorati dalla cooperativa il Grigio di Lecco e ridistribuiti alle persone in difficoltà attraverso i centri di ascolto delle parrocchie e le mense della città. Ma da quando è entrato in funzione il Refettorio, una parte di queste derrate sarà utilizzata (dal lunedì al venerdì) da chef di fama internazionale, che si alterneranno nel corso del semestre universale, per preparare menù destinati a 96 persone in difficoltà individuate da Caritas Ambrosiana tra coloro che sono già inserite in un percorso di recupero.
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