Germania
Migrante afgano espulso e poi riammesso in Germania: "un sogno"
Il 23enne potrà presentare di nuovo domanda di asilo
Berlino, 14 dic. (askanews) - Storia a lieto fine per un afgano di 23 anni, espulso dalla Germania lo scorso settembre, e rientrato giovedì a Francoforte (Ovest) dopo che la giustizia tedesca aveva ordinato, erroneamente, il suo rimpatrio.
"Non ci posso credere che sia andata a finire così", ha dichiarato Hasmatullah Fazelpur, 23 anni, arrivando all'aeroporto di Francoforte. "E' esausto ed emozionatissimo allo stesso tempo" dopo lunghe ore a bordo di un aereo da Doha, ha detto Bernd Mesovic, uno dei responsabili di Pro Asyl, una ong in difesa dei diritti dei rifugiati. "Ha detto che il suo più grande desiderio si è realizzato".
Il giovane migrante, che attualmente dispone di un visto per soggiorno di breve durata, deve rientrare a Tubinga (nel Ssud-ovest), dove ha vissuto prima di essere costretto a lasciare il territorio tedesco. "Riceverà una convocazione al più presto" e potrà così presentare la documentazione per la sua richiesta di asilo, ha confermato un portavoce del ministero dell'Interno tedesco, Johannes Dimroth.
Il 14 settembre, Hasmatullah Fazelpur fu espulso dalla Germania in Bulgaria, primo Paese di ingresso nell'Unione europea. Il 3 ottobre, le autorità bulgare lo rimandarono a Kabul, mentre alcuni giorni prima, il tribunale amministrativo di Sigmaringen ordinava il suo rimpatrio in Germania, dichiarando illegale la sua deportazione. "È una situazione legale complicata", ha dichiarato il suo avvocato Markus Niedworok. Secondo l'avvocato, il giovane afgano è stato "più o meno costretto con la forza" a chiedere asilo in Bulgaria quando era arrivato nell'Unione europea. Poi è andato in Germania. Il suo avvocato ha quindi presentato un ricorso, lamentando le "gravi lacune" nelle procedure di asilo attuate dalla Bulgaria, così da poter richiedere alla Germania di esaminare il suo asilo. Questo appello, sospensivo, era stato ignorato dalle autorità tedesche che lo avevano espulso.
Le espulsioni in Afghanistan sono una prassi contestata in Germania a causa della situazione ancora molto conflittuale in alcune parti del Paese. Nel corso dell'ultimo anno le autorità tedesche hanno organizzato diversi voli charter per espellere i migranti arrivati tra il 2015 e il 2016: solo il 44,1% dei richiedenti asilo afgani ha ottenuto lo status di rifugiato in Germania nei primi sei mesi dell'anno, rispetto al 55,8% del 2016. Secondo le autorità, circa 255.000 afghani vivono attualmente in Germania.
(fonte afp)
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