L'INIZIATIVA
Mille euro ai "profughi italiani"
Una petizione on-line per chiedere al governo il riconoscimento di un contributo mensile pari alla spesa che si sostiene per ogni richiedente asilo
Mille euro al mese ai "profughi italiana". Da sabato 16 è scattata una petizione on line - www.change.org è il sito - che invita i cittadini a chiedere al governo la cifra corrispondente a quanto lo Stato sostiene per l’accoglienza di ogni profugo internazionale. "E allora diamoli anche ai nostri che vivono in condizioni di bisogno" è l’appello lanciato, insieme alla petizione, da due consiglieri provinciali: Piero Galparoli, capogruppo di Liberi per Varese (Forza Italia e Udc), e Giuseppe Longhin, capogruppo della Lega Nord.
I due nel cortile di Villa Recalcati hanno mostrato i conti, evidenziando che, tra vitto, alloggio, tessera telefonica all’arrivo e "pocket money" giornaliero di 2,50 euro per giornali, sigarette e snack, ogni asilante comporta una spesa quotidiana di 35 euro, oltre mille al mese. "La solidarietà verso il prossimo - hanno spiegato - è condivisibile ma mai come oggi queste risorse dovrebbero essere utilizzate a favore dei nostri concittadini per una politica sociale rivolta alle famiglie e alle persone in difficoltà economica". Longhin ha citato quindi il dato fornito venerdì dal governatore della Regione, Roberto Maroni: "In Lombardia ci sono 700.000 persone in stato di povertà".
Di qui, la richiesta di aiutare tutti: "Lanciamo la petizione on line rivolta al governo italiano affinché il trattamento economico stabilito per i profughi internazionali sia riservato anche ai cittadini italiani bisognosi, in particolare pensionati e disoccupati".
Altro servizio sulla Prealpina in edicola domenica 17 maggio
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