Islam
Ministra danese non vuole che musulmani lavorino durante iln Ramadan, è bufera
Inger Stojberg: digiuno può avere conseguenze sulla sicurezza
Roma, 22 mag. (askanews) - Un ministro danese noto per le sue forti opinioni anti-immigrazione ha invitato i musulmani a prendersi una pausa dal lavoro durante il periodo di digiuno del Ramadan, affermando che tale pratica è "pericolosa per tutti noi". Una presa di posizione che ha subito provocato una serie di critiche sia dalla comunità musulmana locale che dai sindacati.
I commenti della ministra per l'immigrazione e integrazione Inger Stojberg, esponente del Partito liberale di centro-destra, arrivano dopo l'inizio del Ramadan, il mese del digiuno che è una delle festività più venerate dell'Islam.
- "Voglio invitare i musulmani a prendere un congedo dal lavoro durante il mese del Ramadan per evitare conseguenze negative per il resto della società danese", ha scritto Stojberg in una rubrica per il tabloid BT.
"Mi chiedo se un ordine religioso che impone l'osservanza a un pilastro dell'Islam di 1400 anni fa sia compatibile con la società e il mercato del lavoro che abbiamo in Danimarca nel 2018", ha detto il ministro spiegando di temere che il digiuno possa avere conseguenze in termini di "sicurezza e produttività", dando come esempio conducenti di autobus che "non bevono né mangiano per più di 10 ore".
"Arriva", l'azienda che gestisce una serie di linee di autobus in Danimarca, ha dichiarato di non aver mai avuto incidenti con conducenti che stavano digiunando. "Di fatto non è un problema per noi", ha detto la portavoce Pia Hammershoy Splittorff al quotidiano Berlingske Tidende. Analogo messaggio è arrivato dal sindacato dei trasporti della 3F in Danimarca, il cui leader Jan Villadsen si è chiesto se il ministro stesse cercando di creare un problema che non esiste ancora, come ha riportato oggi la BBC.
Da parte sua, Unione musulmana della Danimarca ha pubblicato un messaggio sui social media ringraziando la signora Stojberg per la sua preoccupazione, ma ha sottolineato che i musulmani sono adulti perfettamente capaci di prendersi cura di se stessi e della società "anche quando digiuniamo".
Un collega di partito del ministro, Jacob Jensen, ha suggerito che i politici dovrebbero concentrarsi sulla soluzione di "problemi reali" piuttosto che interferire.
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