L’INDAGINE
«Mio fratello non era violento»
Parla la cognata dell’infermiera accusata d’aver ucciso il marito
«Chi conosceva mio fratello sa che la descrizione che ne è stata fatta è assurda». Sono le parole di Gabriella, sorella del marito di Laura Taroni, l’infermiera del pronto soccorso di Saronno arrestata due settimane fa, con l’accusa di aver lentamente e mortalmente avvelenato con dei farmaci il padre dei suoi figli.
Intercettata in colloqui con l’amante-medico Leonardo Cazzaniga, Laura Taroni descrive il marito come «violento».
«Non ci sono parole per esprimere ciò che si vive dall’altra parte della vicenda - ha dichiarato la donna -. Mio fratello è stato descritto in un modo davvero assurdo e chi lo conosce sa che non è vero nulla».
I due figli di Laura Taroni e del suo defunto marito sono stati affidati ad una struttura protetta. Per loro si è mossa l’avvocato di Laura Taroni, Monica Alberti, che ha chiesto e ottenuto l’oscuramento del profilo facebook della sua assistita, sul quale erano presenti immagini dei suoi due bimbi di 9 e 11 anni.
Ampio servizio sulla Prealpina di mercoledì 14 dicembre.
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