PELLE
Moda e psoriasi insieme oltre la malattia
Moda e psoriasi insieme per «guardare oltre la malattia». Una iniziativa per «scucire» i pregiudizi su questa patologia e parlare di una pelle libera dalle lesioni. È il progetto ClearSkin Lovers che nasce dalla collaborazione tra Novartis e l’Istituto europeo di design (Ied). Offline, negli atelier di moda dello Ied con un contest creativo per gli studenti chiamati a creare abiti e accessori «amici» della pelle. Online, invece, su www.lapelleconta.it e Facebook e Instagram con un concorso in cui si può interagire con gli studenti in gara, ispirandoli nella creazione dei modelli.
Saranno assegnate due borse di studio ai due giovani stilisti che realizzeranno i migliori bozzetti, mentre per l’utente che avrà contribuito in modo più creativo al dialogo, il premio sarà un master formula weekend. «Siamo quotidianamente impegnati - dichiara Mara Maccarone, presidente Adipso (Associazione per la difesa degli psoriasici) - a combattere i pregiudizi: in particolare il tema della contagiosità. Abbiamo quindi aderito con piacere a questo progetto perché il gesto quotidiano del vestirsi è un modo per parlare a tutti apertamente e per sfatare i falsi miti relativi a questa patologia che, solo in Italia, colpisce circa un milione e mezzo di persone».
Ma cosa indossare se si è affetti da psoriasi? «Il mio consiglio sono capi di cotone piuttosto comodi, intimo compreso, evitando tessuti sintetici o indumenti stretti che possono causare lo strofinamento delle placche psoriasi che con peggioramento delle lesioni e aumento del prurito», sottolinea Antonio Cristaudo di Adoi, Associazione dermatologi ospedalieri italiani.
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