I CONTROLLI
Molesta ragazzine. Arrestato
Albanese ammanettato alla stazione delle Ferrovie Nord: aveva infilato una mano nei pantaloni di un'adolescente
Le ha infilato la mano nei pantaloni, sfiorandole le parti intime. E all'amica della studentessa che ha assistito allibita alla scena, s'èrivolto chje scherno, proponendole di seguitlo a casa sua. Il quarantaseienne albanese non era solo. Con lui c'era infatti un senegalese: entrambi, da qualche tempo, disturbano le studentesse adolescenti, in attesa del treno alla stazione delle Ferrovie Nord di Busto Arsizio. Le due ragazzine, di 14 e 15 anni, il pomeriggio di lunedì 22 giugno, sono comunque riuscite a sottrarsi dalle attenzioni dei loro aguzzini e a segnalare con una telefonata alla polizia di Stato la presenza di quei due energumeni. Giunti sul posto, i poliziotti hanno subito fermato il senegalese di 51 anni, e poco dopo, nelle immediate vicinanze, hanno rintracciato anche l’albanese. Quest'ultimo, nell’intento di darsi alla fuga, si è scagliato contro gli agenti, ferendo al braccio il capo pattuglia: l’uomo è stato prontamente bloccato e ammanettato. Le due ragazze vittime delle molestie, hanno poi dichiarato che poco prima dell’arrivo dei poliziotti avevano subito violenza sessuale da parte dell’albanese. Alla prima aveva infilato la mano nei pantaloni, arrivando fino alle parti intime e l’aveva invitata a passare qualche ora a casa sua. La ragazza, spaventata, era riuscita ad allontanarsi e ha chiamato la polizia. A quel punto l’albanese ha riversato le sue attenzioni sulla seconda minorenne, accarezzandole il viso e le gambe e chiedendole di seguirlo a casa sua. A detta delle due ragazzei e di altre studentesse presenti alla scena, il quarantaseienne era solito da diverso tempo perpetrare questo genere di violenze su minori. L'albanese è stato tratto in arresto e in seguito condotto nella casa circondariale di Busto Arsizio.
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