LA MOSTRA
Momoli, ritmiche spaziali
Al Crowne Plaza di Case Nuove fino a settembre l'opera dell'artista padovano, tra razionalità e moti passionali
Quanto per Vinicio Momoli sia fondamentale il rapporto tra spazio espositivo, opere e visitatore si comprende percorrendo la personale, a cura di Tiziana Pella, in corso a Somma Lombardo, con il titolo "Ritmiche spaziali". Nato a San Giorgio delle Pertiche, in provincia di Padova, nel 1942, dopo gli studi accademici compie frequenti viaggi. Nel 1974, la prima personale è alla galleria Harrison di New York: a quella seguono mostre in sedi prestigiose, come ad esempio il Grand Palais di Parigi. Espone poi negli Stati Uniti, in Austria, Spagna, alle Biennali del Kuwait, Pechino e Venezia e, in provincia di Varese, al Museo Pagani a Castellanza e da Morotti a Daverio. Tornando alla personale in corso, all’esterno dello spazio espositivo appare una grande scultura in pietra d’Istria quale preludio alle opere in mostra: composizioni modulari in gomma, la cui cadenza cromatico-seriale crea tonali ritmiche percettive. La relazione tra materia e colore si compie in un «sistema» dove razionalità e moti passionali si mutuano vicendevolmente creando assonanze totalizzanti. Vinicio Momoli, «Ritmiche spaziali», Case Nuove di Somma Lombardo, hotel Crowne Plaza, via Ferrarini 7, fino al 12 settembre, aperto tutti i giorni ore 10-21.
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