L’INCIDENTE
Monossido in hotel: intossicazione di massa
Guasto alla caldaia in un quattro stelle milanese: 142 persone soccorse dal 118, una trentina i ricoverati in ospedale
Un guasto improvviso all’impianto di riscaldamento ha provocato oggi, mercoledì 9 agosto, l’intossicazione di diversi clienti e dipendenti del celebre Hotel Marconi, il quattro stelle di via Fabio Filzi, a Milano.
Grazie al tempestivo intervento di alcuni dipendenti, anch’essi come diversi clienti rimasti intossicati dal monossido di carbonio, la caldaia dell’hotel è stata disattivata per tempo.
Giramenti di testa, nausea, cali di pressione sono stati i sintomi accusati da una trentina, fra cui sette minorenni di 3, 6, 7, 10, 15 16 e 17 anni, che le ambulanze del 118, giunte sul posto verso le ore 9 di stamane, hanno già provveduto a trasportare agli ospedali Niguarda, Policlinico e Fatebenefratelli per i controlli e le cure del caso.
Sul posto è intervenuta anche la polizia locale coi vigili del fuoco, la polizia di Stato, e i tecnici di Atm, che stanno verificando il funzionamento dell’impianto di riscaldamento. Nell’albergo milanese si trovano, al momento dell’allarme, 142 persone - tra cui una dozzina di dipendenti -, tutte sottoposte ai test per rilevare il grado d’intossicazione da monossido.
Dopo le ore 13, la situazione si è risolta con un bilancio che pare un bollettino di guerra: 56 persone sottoposte a diagnosi - come confermano dall’Areu -, di cui la metà ricoverata in ospedale: dieci pazienti al Niguarda (di cui sei sottoposti a camera iperbarica, incluso un bambino), dieci al Policlinico e otto al Fatebenefratelli (di cui sei sottoposti a ossigenoterapia).
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