MONDIALI NUOTO PARALIMPICI
Morlacchi d'oro, finalmente
Il ventiduenne luinese corona i suoi fantastici mondiali con l'oro nei 200 misti dopo tre medaglie d'argento. In tutto per l'Italia dieci podi
Dopo tre argenti, ecco la medaglia d’oro a coronare gli strepitosi Mondiali paralimpici di nuoto di Federico Morlacchi, che a Glasgow ha chiuso col botto laureandosi campione del mondo nei 200 misti.
Il talento luinese, quinto assoluto nelle batterie del mattino, si migliora di quasi sette secondi nella finalissima in cui ferma i cronometri sul 2’17”76, un rilevamento che gli permette di precedere di 62 centesimi il russo Andrei Kalina, con l’ungherese Tamas Toth terzo a quasi 4 secondi.
Il luinese della Polha Varese, che compirà 22 anni a novembre, porta così a sette le sue medaglie iridate complessive tra Montreal 2013 e Glasgow 2015, con tre bronzi alle Paralimpadi di Londra e l’indimenticabile pokerissimo d’oro agli Europei di un anno fa ad Eindhoven.
L’ultima giornata della competizione scozzese è stata trionfale per i colori azzurri: oltre alla gioia completamente a tinte varesine, Arjola Trimi, atleta inserita nel progetto AcquaRio ideato proprio dalla Polha, trionfa infatti nei 50 rana staccando il tempo di 51”87, che permette alla ragazza di origine albanese di distanziare di 81 centesimi la cinese Juan Bai e di diventare così campionessa del mondo.
Poco dopo, il genovese Francesco Bocciardo porta a dieci le medaglie azzurre a Glasgow imponendosi nei 100 stile categoria S6.
In tarda serata, infine, in acqua va Alessia Berra, ventunenne della Polha: nei 100 farfalla, l’atleta varesina termina al sesto posto facendo registrare un tempo in linea con quello delle batterie del mattino, di poco sopra al minuto e dieci secondi.
Sabato 18, in serata, Martina Rabbolini - originaria di Villa Cortese e cresciuta a Busto Arsizio - aveva chiuso al settimo posto la finale dei 100 rana SB11 vinta dalla svedese Maja Reichard.
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