DECISIONE DEL COLLEGIO
Multata San Bernardino, comportamento indegno
Sanzione da ottomila euro alla contrada. La cerimonia dell’iscrizione era iniziata con mezz’ora di ritardo
Il Palio è storia, tradizione, passione. Ma anche onore e rispetto. E chi non sta alle regole è giusto che paghi. In passato aveva pagato la contrada di San Domenico, che nel 2006 era stata protagonista della clamorosa invasione di campo che aveva costretto le forze dell’ordine a sospendere la gara ippica (Il palio 2006 non è stato assegnato); questa volta a pagare è stata San Bernardino, la cui reggenza durante la cerimonia dell’iscrizione delle contrade al Palio celebrata sabato 13 in piazza San Magno si è resa responsabile di comportamento che il Collegio ha ritenuto «poco degno» di chi veste i mantelli.
I fatti non li ha ancora raccontati nessuno, ma nel mondo del Palio li conoscono già tutti, e infatti qualcuno li ha già presi come spunto per qualche trovata goliardica. Sabato 13 alle 21 tutto era pronto per l’iscrizione delle contrade, una delle cerimonie più importanti del ricco calendario di avvicinamento al Palio: come da antica e consolidata tradizione, le reggenze si erano riunite nel cortile di Palazzo Malinverni, per poi sfilare una alla volta davanti ai magistrati che le aspettavano sul sagrato della basilica di San Magno. Tutti pronti, meno San Bernardino: capitano, Gran priore e castellana (soprattutto la castellana) non erano esattamente in forma, e comunque non sono stati in grado di presentarsi puntuali al loro posto. Giro di telefonate sempre più nervose per trovare una soluzione, poi dopo mezz’ora si decide di cambiare l’ordine di presentazione delle contrade, mettendo San Bernardino per ultima per dare il tempo a tutti di riprendersi. In piazza nessuno si è accorto di niente, un po’ di ritardo ci sta. Ma già dal giorno dopo la voce ha cominciato a girare, e la novità è che ieri l’altro il Collegio si è riunito per prendere provvedimenti. Le regole del Palio parlano chiaro, chi non si attiene alle norme comportamentali rischia una sanzione. A poco è servita la lettera di spiegazioni che la contrada ha indirizzato al Collegio e al Comitato Palio, di fatto la punizione è stata severa: 8 mila euro di multa.
© Riproduzione Riservata