VIA BAINSIZZA
»Multe e degrado, ora basta»
Striscioni e proteste in strada, le famiglie residenti presentano una raccolta di firme e chiedono un parcheggio
Basta multe. Qui ci vogliono i parcheggi e più sicurezza. Lo gridano i residenti di via Bainsizza, un centinaio di famiglie che ha sottoscritto una petizione perché quella strada, che corre dietro la ferrovia e porta verso piazzale Kennedy, non venga dimenticata. Le firme saranno consegnate a Palazzo Estense al più presto. «Non siamo più disposti a pagare le multe salate che continuano a fioccare perché qui di parcheggi non ve ne sono e all’interno dei palazzi nei quali abitiamo, se va bene si arriva a una trentina di box», dicono gli abitanti. Sabato 8 hanno invaso la strada e ricoperto le auto parcheggiate in divieto sul lato sinistro, con grandi, lunghi cartelli di protesta.
Raccontano: «Nel fine settimana, ma non solo, continuano ad arrivare i vigili e a sanzionare le nostre vetture che da qualche parte dobbiamo pure lasciare, non è possibile continuare così anche perché viviamo di fronte a un comparto abbandonato, un rudere insicuro sotto il profilo della sicurezza e dell’igiene, da anni», spiegano i rappresentanti del comitato di via Bainsizza. Il riferimento è all’ex fonderia, alle due ville e al grande comparto che si apre sulla strada opposta, via Montesanto, dove un tempo vi era il magazzino di un noto negozio di elettrodomestici. In una parte di via Bainsizza vi sono edifici diroccati, ville di fine secolo vicine al marciapiede, proprio quello sul quale parcheggiano le auto, non solo i residenti ma anche le tante persone che si recano nei giorni di mercato in piazzale Kennedy. «La mattina esco presto, alle 5,30 per andare a lavorare, e ho paura, non solo perché qui è poco illuminato ma anche perché nei ruderi di fronte di notte ci sono personaggi strani che li popolano, qualcuno entra e qui le donne che vanno avanti e indietro non si sentono sicure», dice Iva Nocera, portavoce degli abitanti.
A convogliare una protesta che ha radici lontane, «poiché da anni combattiamo con una situazione di degrado e strade non asfaltate», dicono altri residenti, è stato il Circolo Destra Italiana, con il presidente Francesco Marcello e il fondatore Umberto Montagna. «Noi una soluzione la diamo, non cavalchiamo la protesta. Diciamo che c’è un problema soprattutto di parcheggi mancanti, non solo ma soprattutto, e che proprio all’interno dell’area dismessa c’è la possibilità di ricavare decine e decine di posti auto - dicono Marcello e Montagna -. Dunque basta che il Comune si metta in contatto con le proprietà per giungere a una soluzione rapida».
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