LA RASSEGNA
Musica d’autore nel Castello
Successo alla kermesse musicale organizzata da Renato Franchi
Un laboratorio per la musica d’autore mille anni e mille ancora Il tributo a De Andrè spunto per una proposta innovativa a Legnano “Mille anni al mondo e mille ancora” non è soltanto l’appuntamento comandato con le canzoni di Fabrizio De Andrè, l’assalto pacifico del pubblico al castello, la maratona di nove ore filate di musica in cui una dozzina di artisti si passano il testimone.
Quest’anno è stata anche l’occasione per il lancio di un’idea: il laboratorio progettuale di musica d’autore nel territorio. A farlo l’ideatore della rassegna Renato Franchi, al termine dell’esibizione del suo gruppo che ha aperto il pomeriggio; un segno che quanto raccolto in quattordici edizioni in termini di apprezzamento e interesse del pubblico può tradursi in proposta per i musicisti, in un seme da far fruttare ancora.
Dalla novità alla conferma del successo di una formula che incontra sempre il favore del pubblico. Ieri al castello sono intervenuti per un saluto anche il sindaco Gianbattista Fratus e l’assessore alla Cultura Franco Colombo.
«C’è un motivo se questa iniziativa è arrivata alla quattordicesima edizione e continua a riscuotere successo - ha sottolineato Colombo -; la musica di qualità in una cornice unica come è quella del nostro castello».
Dopo Franchi e l’orchestrina del suonatore Jones (che ha anche chiuso la kermesse) sul palco si sono alternati Kostel Pastore, Lorenzo Monguzzi, Roberto Durkovic e i Virtuosi Tzigani, Gio Bressanelli, Sambene, il cantautore Gianfranco Foresta, Andrea Raimondo, il duo Valeria de Gabriele e Sandro Tinti, la Spoon River Band, Acrustica e il rocker Andrea Parodi.
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