Myanmar
Myanmar, Suu Kyi incontra i leader di potente gruppo ribelle
Colloqui "molto positivi" per ricostruire fiducia
Naypyidaw, 29 lug. (askanews) - Il gruppo etnico più pesantamente armato del Myanmar ha avuto oggi colloqui "positivi" con il leader de facto del Paese Aung San Suu Kyi: lo ha riferito un portavoce dell'ufficio di Suu Kyi su quello che viene definito una spinta importante per le prospettive di pace.
Nel 1989, lo "United Wa State Army" (UWSA), ha smesso di combattere il governo in cambio del controllo di una parte remota del territorio al confine con la Cina, che si ritiene sia inondato da droghe. Con un esercito di 20-25mila uomini ancora in piede, il gruppo è ancora atteso per un'applicazione piena di un cessate il fuoco che poi è il minimo obiettivo di Suu Kyi per assicurare rapidamente una pace duratura.
Il UWSA, potente gruppo chiamato anche "l'esercito del Mongla" è accusato di produzione e traffico di enormi quantità di metanfetamine, eroina e dell'acquisto di armi con il ricavato.
Le "discussioni molto positive" di oggi tra i leader del UWSA, e Suu Kyi sono stati un "primo passo importante" nella costruzione di fiducia, ha detto il portavoce Zaw Htay.
Suu Kyi vuole convocare una riunione per sviscerare i precetti di una maggiore autonomia federale per i gruppi etnici in cambio della pace.
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