Governo
Napolitano: mio complotto per Monti? Manipolazioni ridicole
"Scrupoloso rispetto norme e prassi costituzionali"
Roma, 16 nov. (askanews) - Interpretazioni in chiave "complottistica" del ruolo di Giorgio Napolitano nella formazione del governo Monti sono "ridicolmente strumentali". Lo scrive lo stesso presidente emerito della Repubblica, in un messaggio inviato al convegno "Il governo Monti quattro anni dopo: quale rapporto tra tecnici e politica?", organizzato dalla Luiss School of government.
Napolitano scrive che tutti i passi "vennero da me compiuti nel più scrupoloso rispetto delle norme e delle prassi costituzionali e in un clima di seria, comune assunzione di responsabilità da parte del più ampio arco di partiti e gruppi parlamentari, come poi dimostrarono le votazionu sulla fiducia al governo Monti in entrambe le Camere". In una situazione che si era fatta "via via sempre più drammatica per l'Italia", ricorda l'ex capo dello Stato, dalle consultazioni era emersa "l'impossibilità di un accordo politico e di governo per la formazione di un nuovo esecutivo" e "non mi restò che rivolgermi a una personalità di competenza e di prestigio anche europeo, di assoluta indipendenza da qualsiasi parte politica".
"E' la prima volta - scrive Napolitano - che torno su queste vicende per contribuire alla riflessione in una sede che so essere incontestabilmente seria e disinteressata. Non ho invece ritenuto degne di commento o di replica le presunte ricostruzioni in chiave 'complottistica' del periodo 2011-2013, che sono state messe in circolazione con dovizia di mezzi pur risultando grossolanamente manipolative e mistificatorie dei fatti realmente accaduti e palesemente, perfino ridicolmente, strumentali".
© Riproduzione Riservata