Enogastronomia
Nasce a Roma il Mercato Centrale: 20 botteghe romane doc
A Termini 300 nuovi posti di lavoro, investimento da 4,5 milioni
Roma, 5 ott. (askanews) - Venti botteghe, circa 300 nuovi posti di lavoro, in un ambiente completamente ristrutturato all'interno degli spazi della stazione Termini a Roma. Sull'esempio di quello a San Lorenzo a Firenze, il Mercato Centrale sbarca nella Capitale in un luogo che coniuga tradizione gastronomica, arte e cultura.
In uno stesso ambiente si potranno così gustare il pane, i dolci e le pizze di Gabriele Bonci, rinomato panettiere, gli sfiziosi triangoli di pizza Trapizzino riempiti con ricette della tradizione romanesca, i carciofi di Alessandro Conti e i funghi di Gabriele La Rocca.
Il progetto è stato voluto da Umberto Montano, imprenditore della ristorazione. "Abbiamo tre obiettivi - dice - prima di tutto che sia un luogo del cibo, buono, entusiasmante e che non costi caro; il secondo obiettivo che sia un posto bello e gratificante a disposizione del pubblico, dalla mattina alle 7 fino a mezzanotte; infine, un luogo dove poter ospitare eventi culturali legati al cinema e al teatro".
Per lo spazio un ingente investimento, di quattro milioni e mezzo di euro. Alla base del progetto c'è dunque l'idea di uscire dal concetto abusato del food per tornare a parlare di mangiare, di sapori semplici, come segno di distinzione del Mercato Centrale Roma, che diventa così destinazione del gusto da vivere.
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