CENTRO SPORTIVO PREALPI
«Negli spogliatoi dormono i senzatetto»
Gli addetti dell’Fbc Saronno cacciati dagli stranieri che vivono nell’impianto in disuso
Brutta sorpresa per gli incaricati dell’Fbc Saronno che sono andati a compiere un sopralluogo al centro sportivo Prealpi: ad “attenderli” nello spogliatoio hanno trovato un gruppo di almeno una mezza dozzina di stranieri, all’apparenza nordafricani, che aveva allestito un vero e proprio dormitorio clandestino unendo panche e predisponendo improvvisate brandine. Gli abusivi non hanno affatto gradito la visita, e hanno allontanato in malo modo i volontari della società calcistica.
È andata così l’altro giorno, ma non è la prima volta: già nei giorni precedenti i responsabili del club erano andati a visitare la struttura di via San Francesco, una volta ottenute le chiavi dal Comune, e avevano sorpreso all’interno degli abusivi. L’impianto è ormai da molto tempo abbandonato e in completo disuso: originariamente l’amministrazione civica l’aveva assegnato alla Saronno Robur che per un certo periodo non l’aveva utilizzato e poi aveva del tutto cessato l’attività. Così il centro sportivo è rimasto vuoto e in balia di vandali e ladruncoli, mentre con l’arrivo dell’inverno il corpo spogliatoi ha rappresentato un’attrazione irresistibile per gli stranieri senza tetto che gravitano nella zona e che, evidentemente, non hanno fatto molta fatica a entrare. Insomma, per fare ritornare in vita l’impianto - come auspicato molte volte negli ultimi mesi dagli abitanti del quartiere - si profilano adesso tempi lunghi e la premessa dovrà essere la messa in sicurezza, ad esempio ripristinando le serrature e garantendo un’adeguata vigilanza, ma anche un’approfondita pulizia, visto che sbirciando all’interno, la situazione degli spogliatoi appare preoccupante.
Ma prima che si arrivi a questo passo ci sono molti ostacoli da superare, a iniziare dal nodo delle utenze, luce e gas: ci sono dei pregressi, le società creditrici hanno già battuto cassa, ma non è chiaro chi debba pagare. E comunque sino a quel momento il centro Prealpi non disporrà di corrente elettrica e riscaldamento, e anche l’acqua dalle docce uscirebbe gelata. Di conseguenza, chi userebbe l’impianto si ritroverebbe come minimo a pagare una salata multa a partita visto che le mancanze dell’impianto andrebbero dritte a referto.
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