FOLIAGE
Nei boschi va in scena lo spettacolo della natura
La magia dei colori autunnali accende la nostra provincia. Con «foliage» si indica quel periodo dell’anno, in genere tra ottobre e novembre, in cui gli alberi cambiano colore e le foglie passano dal verde alle sfumature di giallo e rosso. Il fenomeno è visibile anche nelle città, basta guardarsi intorno e osservare come i colori del verde metropolitano cambino con la stagione autunnale. Per chi invece non si accontentasse di guardare lo spettacolo dal finestrino della macchina o dal balcone di casa, abbiamo chiesto a Carlo Raile, segretario dell’associazione Amici del Campo dei Fiori, qualche itinerario facile e accessibile a tutti, bambini compresi, da percorrere immersi nella natura per ammirare tutte le sfumature di colore.
«Un percorso molto semplice ma allo stesso tempo molto bello dal punto di vista naturalistico - suggerisce Raile - è il sentiero numero 10 che parte dal Poggio di Luvinate. Non ha scenari panoramici, ma si è completamente immersi nel bosco. La partenza si raggiunge in auto: arrivati alla rotonda di Casciago, si gira a destra lungo una strada che prosegue tra ville a mezza costa. Arrivati al parcheggio, ci si inoltra nel bosco lungo un sentiero pianeggiante incontrando alcuni edifici come la cascina Zambella con il suo bel prato, utilizzata dai cacciatori che vanno a fare le battute al cinghiale - prosegue il segretario -. Avendo voglia di camminare, si può arrivare fino ad Orino percorrendo 10 chilometri ad andare, e altrettanti per tornare, in quanto il circuito non è ad anello. Più panoramico e anch’esso molto conosciuto, è quello che dal Campo dei Fiori porta al Forte d’Orino: lasciata la macchina alla famosa pensione Irma, si cammina per 4,5 chilometri lungo un tracciato pianeggiante a 1100 metri d’altitudine e che in alcuni punti mostra la bellezza dei nostri laghi. Se si è fortunati con il meteo si possono ammirare il lago di Varese, il Maggiore, Comabbio e Monate». Dopo due percorsi molto apprezzati e conosciuti, Raile ne suggerisce anche uno meno noto, quello che porta alla fontana rossa. «Rimanendo sempre all’interno del Parco del Campo dei Fiori, si parte dalla fermata degli autobus del Sacro Monte per poi salire verso le Pizzelle. Non si raggiunge l’albergo al Campo dei Fiori, ma si seguono le indicazioni per la fontana rossa. Dopo circa 3 chilometri di passeggiata con diversi sali e scendi in costa sul versante più ombreggiante della montagna, si raggiunge la meta, una delle poche sorgenti d’acqua presenti nel parco e circondata da degli splendidi faggi. Una panchina accoglierà tutti i camminatori affaticati per un meritato riposo».
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