MUSEO BUTTI
Nel firmamento con Ayako Nakamiya
Come annunciato dal conservatore Ignazio Campagna, il Museo Butti dedica alcune mostre a artisti che sono stati allievi di Gottardo Ortelli. La prima è «Torno al firmamento» di Ayako Nakamiya, moglie di Tetsuro Shimitzu, artista apprezzato in terra varesina per la qualità dei suoi lavori.
Ayako è nata a Tokyo ma vive e lavora a Milano dal 1987 e ha in curriculum numerose mostre in Italia e all’estero. Il suo linguaggio si distingue per la sua schietta originalità e per l’assidua ricerca nel colore, cangiante e fuggevole, che si stempera in un registro informale, coniugandosi con accenti orientali.
Quelle di Ayako sono visioni biomorfe, forme vibratili e ariose, non di rado sensuali, che mettono in evidenza la natura microscopica, la traccia di una materia che si disfa e si riforma trattenendo sempre se stessa. Le sue stesure evocano paesaggi sconfinati di fronte ad una minima porzione di spazio.
Viggiù, Museo Butti, viale Varese 4, fino al 5 giugno da martedì a venerdì 14-18.30, sabato 9.30-12 e 14-18.30, domenica 16-19.
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