Nel garage 60 chili di droga
Colpo grosso dei carabinieri di Rho. Manette a un marocchino e un palestinese
Un colpo davvero grosso quello messo a segno dai carabinieri di Rho: sequestrati in una volta sola oltre sessanta chili di hashish nascosti in un garage.
In manette un marocchino trentaduenne e un palestinese di 29 anni. I due sono stati arrestati d’intesa con il pm di Busto Arsizio Francesca Gentilini che ha chiesto la convalida al gip Luisa Bovitutti. Verranno interrogati nei prossimi giorni, ma è facile supporre che si avvarranno della facoltà di non rispondere. Del resto già davanti ai militari rhodensi i due hanno cercato di difendersi negando il possesso dello stupefacente. Ma gli investigatori non hanno trascurato alcun dettaglio che serva a inchiodarli alle proprie responsabilità. Partendo dal fatto che le chiavi del box si trovassero nel loro appartamento, per esempio.
Lo stupefacente era suddiviso in panetti, infilati in due trolley stipati in un’auto. Le chiavi del veicolo però andavano cercate: ebbene, erano state infilate nel serbatoio del carburante, così da depistare eventuali indagini. Un accorgimento comunque inutile, visto il risultato. Insomma, i due stranieri hanno sperato fino all’ultimo di non essere ricollegati a quella montagna di hashish, ma evidentemente i carabinieri di Rho avevano le idee ben chiare e sapevano di andare a colpo sicuro. A quanto pare infatti nelle settimane precedenti avevano intercettato movimenti sospetti sulla tratta Rho-Castano e hanno deciso di approfondire quel filone investigativo e hanno avuto l’intuizione giusta. Ora gli inquirenti dovranno ricostruire il business su cui poggiano gli oltre sessanta chili di fumo: chi fossero i fornitori dei due stranieri, a chi fosse destinata la droga, di quale organizzazione facciano parte.
© Riproduzione Riservata