OMICIDIO RE
Nell’orto altri resti umani
I Clericò avrebbero fatto sparire un secondo corpo: il mistero ora si infittisce
Dopo l’interrogatorio fiume di venerdì, gli investigatori hanno ricominciato a scavare. Trapela, infatti, l’indiscrezione che nell’orto e nei campi attorno alla villetta dei coniugi Clericò starebbero cercando ancora resti umani, questa volta non di Marilena Re. Resti di almeno un corpo, che in qualche modo la coppia avrebbe fatto sparire.
È una continua fonte di mistero l’omicidio della promoter cinquantottenne sparita dalla sua abitazione di Castellanza il 30 luglio. Per il delitto in carcere è finito Vito Clericò, sessantacinquenne che la donna conosceva da decenni. Ma anche la moglie - Alba De Rosa - è indagata con l’accusa di sequestro di persona e l’altro giorno è stata ascoltata dalle 16 fino alle 23.
A quanto pare, gli inquirenti - coordinati dal pm Rosaria Stagnaro - non l’hanno sentita sulle circostanze della morte di Marilena, né dell’occultamento del cadavere (che come è noto è stato decapitato e nascosto in parte nell’orto dei coniugi). Per quasi otto ore i carabinieri hanno approfondito altri elementi concernenti soprattutto le complicate questioni economiche che legavano Alba a Marilena e non solo a lei.
Sembra, infatti, che Alba fosse già stata coinvolta in questioni di prestiti e restituzioni, questo almeno avrebbero raccontato alcuni testimoni interrogati da quando l’inchiesta è partita, quindi ormai da due mesi.
Ci sarebbe stata almeno un’altra persona - a parte la promoter castellanzese - che avrebbe affidato i propri soldi alla coppia di Garbagnate ma non si capisce ancora una volta a che titolo e perché. Né come.
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