Cina
Neonato cinese "riprende vita" dopo 15 ore in cella frigorifera
Era stato dato per morto, è il "miracolo" dell'Anno della Scimmia
Roma, 9 feb. (askanews) - Dopo essere stato dichiarato morto e aver trascorso una notte in una cella frigorifera a -12 gradi, un neonato cinese ha dato segni di vita poco prima di essere cremato. La televisione locale dello Zhejiang, lo stato della Cina orientale in cui è avvenuta la vicenda, ha parlato di un "miracolo".
I dipendenti di un'azienda di pompe funebri del distretto di Pan'an, nello Zhejiang, "s'apprestavano venerdì a effettuare la cremazione del corpo del neonato, quando questo ha cominciato all'improvviso a emettere gemiti", ha indicato la rete televisiva.
Il bambino era stato dichiarato morto alla vigilia e aveva passato una quindicina di ore nella cella frigorifera dell'obitorio, a una temperatura vicina ai 12 gradi sotto zero, ha spiegato la televisione.
Gli stupefatti necrofori hanno immediatamente avvertito il padre e hanno chiamato i soccorsi medici, i quali hanno ricoveratoil piccolo in terapia intensiva.
La vicenda del piccolo è diventata sui social network la storia edificante del Capodanno lunare ed è stata condivisa ampiamente.
"E' la prima volta che vedo un caso del genere, è davvero un miracolo", ha dichiarato il dottor Chen, medico dell'ospedale in cui il piccolo è nato.
Dopo la sua nascita prematura, a inizio gennaio, il piccolo aveva passato 23 giorni in incubatrice, poi era stato ritirato dall'ospedale dal padre, Lu, desideroso di portarlo a casa per l'inizio dell'anno della Scimmia. Ma il suo stato di salute si era immediatamente deteriorato, tanto da essere dichiarato morto il 4 febbraio da un medico.
Prima di essere deposto nella cella frigorifera, Lu aveva vestito il figlio con due strati di vestiti, oltre che con una coperta spessa. Probabilmente questo gli ha salvato la vita, anche se i medici restano molto prudenti sulle sue possibilità di recupero.
(Fonte Afp)
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