LA DECISIONE
Neopapà morto. Resta in cella l’investitore
Carcere preventivo fino al 15 dicembre per l’uomo che ha travolto e ucciso Andrea Tamborini
Resta in carcere l’automobilista che, urbiaco, ha ucciso il varesino Andrea Tamborini, neopapà “colpevole”, al rientro dal lavoro a casa, nel Mendrisiotto, di essere sulla traiettoria folle d’un trentacinquenne, pure varesino e domiciliato in Svizzera.
Il ministero pubblico e la polizia cantonale comunicano infatti oggi, martedì 14 novembre, che il giudice per i provvedimenti coercitivi ha accolto la richiesta di carcerazione preventiva, avanzata dal procuratore Capo Nicola Respini, per l'uomo che ha provocato la sciagura. La decisione avrà validità sino al 15 dicembre prossimo.
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