Nepal
Nepal, alpinista olandese muore dopo aver scalato l'Everest
E' la terza vittima della stagione sugli 8.000 dell'Himalaya
Katmandù, 21 mag. (askanews) - Un alpinista olandese, che era riuscito a raggiungere la cima dell'Everest dopo quattro tentativi falliti, è morto durante la discesa, facendo salire a tre il numero dei morti sull'Himalaya questa stagione. Lo ha annunciato il suo tour operator. Eric Arnold, 35 anni, è deceduto al campo 4 dopo essere stato colpito dal mal di montagna durante la discesa, ha spiegato Mingma Sherpa, direttore dell'agenzia Seven Summit Treks.
"Siamo stati informati dal capo cordata, Arnold Coster, al campo base", ha precisato all'Afp Pasang Phurba Sherpa, un responsabile dell'agenzia. Arnold aveva pubblicato la foto della sua impresa su Ttwitter, fiero di aver raggiunto la cima dell'Everest a 8.500 metri. Era al suo quinto tentativo. L'anno scorso era stato bloccato da una valanga provocata dal terremoto che aveva colpito il Nepal provocando 9.000 morti.
Circa 330 alpinisti sono riusciti a scalare la montagna più alta del mondo questa stagione e in due sono morti ma sull'Himalaya, fra cui uno sherpa nepalese che ha fatto una caduta di 2.000 metri e un italiano deceduto durante la discesa dal Monte Dhaulagiri. Dalla prima ascensione riuscita dell'Everest nel 1953, più di 300 persone, la maggior parte locali, sono morte sulle vette dell'Himalaya. (con fonte Afp)
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