CADAVERE DECAPITATO
Niente segni di violenza sul corpo nel bosco
Eseguita la Tac all’obitorio di Varese: ancora misteriosa l’identità della vittima, quasi certamente un escursionista
Nessun segno di violenza sui resti ossei ritrovati venerdì mattina in un avvallamento sotto il sentiero che conduce al Forte d’Orino: il cadavere senza testa che era stato notato da un cercatore di funghi non presentava, all’esame della Tac effettuata nella serata di venerdì all’obitorio dell’ospedale di Circolo di Varese, nessun segno riconducibile a un atto criminoso. Si fa dunque sempre più strada, nelle indagini effettuate dai carabinieri di Cuvio e dal nucleo Radiomobile della Compagnia di Luino, il fatto che sia stato un malore a portare alla morte la persona trovata sul Campo dei Fiori, nel territorio di Castello Cabiaglio.
Neppure che si tratti di un essere umano di sesso maschile, per ora, si può dire con certezza. Le indagini dei carabinieri continuano: potrebbe trattarsi di un carcatore di funghi o più semplicemente di un escursionista. Certo è comunque che la morte risalga a diversi mesi fa, a giudicare dallo stato in cui sono stati trovati i resti, praticamente irriconoscibili, riportati fino alla base del sentiero con ogni cautela dai vigili del fuoco del Saf.
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