Criminalità
Nigeriane costrette a prostituirsi dopo riti voodoo: 15 arresti
Trasferite prima in Libia, poi a bordo di imbarcazioni in Italia
Palermo, 24 ott. (askanews) - La polizia di Catania, su delega della Procura etnea, ha arrestato 15 nigeriani accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla tratta di persone ai danni di giovanissime loro connazionali, con l'aggravante della transnazionalità, per aver reclutato, introdotto, trasportato e ospitato nel territorio italiani giovani donne nigeriane al fine di costringerle a prostituirsi, e di sfruttamento della prostituzione.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Catania, hanno evidenziato l'esistenza di più organizzazioni criminali, con basi operative in Nigeria, in Libia, a Catania, in Campania ed in altre città del Nord Italia, che reclutavano in Nigeria giovani donne le quali, dopo essere state sottoposte a rito "voodoo" ed avere contratto un debito, venivano trasferite prima in Libia, quindi condotte a bordo di imbarcazioni in Italia.
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