MOTORI
Niro Hybrid Plug-in al top della tecnologia
Tecnologia fa rima con Corea del Sud. E la prova è il nuovo crossover Niro di Kia in variante Phev, cioè ibrida plug in, che, accanto a Optima SW con la stessa propulsione, è frutto di una tecnologia avanzata oltreché di una doverosa sensibilità ambientale. La combinazione tra il motore termico 1.6 GDI a iniezione diretta di benzina della famiglia Kappa, che eroga 105 Cv, e l’unità elettrica da 44,5 kW (12,5 più del Niro Ibrido) alimentata da pacco batterie al litio di alta capacità (8,9 kWh) porta infatti a una potenza complessiva di sistema di 141 Cv e 265 Nm di coppia. Il crossover Kia ha ora la possibilità di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 10,8 secondi e soprattutto evidenzia, nei test di omologazione NEDC un consumo combinato pari a 1,3 litri/100 km ed emissioni di CO2 pari a 29 g/km contro gli 88 g/km del normale Niro ibrido. Il comportamento su strada è sempre ineccepibile, grazie anche alla presenza di un cambio DCT a doppia frizione con 6 rapporti che in tutte le condizioni di traffico e di guida si combina perfettamente grazie allo schema TMED (Transmission-Mounted Electric Device) sia nelle fasi di accelerazione, che risulta più immediata rispetto agli altri sistemi tipici dei modelli ibridi, sia in rallentamento quando la frenata rigenerativa permette di recuperare energia e ricaricare le batterie. A destinazione Niro Hybrid Plug può essere ricaricato in 2,5-7 ore, a seconda della colonnina, utilizzando il cavo ospitato in uno spazio dedicato nel fondo del bagagliaio mentre la batteria è ospitata sotto ai sedili posteriori, così da non «rubare» spazio per il carico. Promosso a pieni voti anche il nuovo sistema Eco DAS (Eco Driving Assistant System, mentre al top in questa nuova variante del crossover Niro anche la dotazione di sistemi di assistenza alla guida per la prevenzione degli incidenti e la limitazione dell’eventuale danno con un «pacchetto» ai massimi livelli per un veicolo di questo segmento.
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